ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte Turche, Busta 250, Fascicle 330, 49

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Date Created
1590-06-08 (approximate)
Language
Resource Type
Physical Form
Page Total
20
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Mentioned Place
Transcription - Plain
[Written in the top left corner is: Tradutt.e d.l contrascritto comandamento] All'honoratiss.o Beglierbei, et al Sapientiss.o Cadi di Aleppo. Al giunger dell'Ecc.so segno Imp.le ti sarà noto come per una tua l'ra mandata alla mia Ecc.sa Porta m'hai fatto sapere che il Consule d.lla Sig.ria di Ven.a essendo venuto nell'Isola di Cipro, et havendo egli inteso, che Seid Acmat è stato eletto Defterdaro d'Aleppo, si ha intertenuto circa due mesi in quell'Isola, et dopoi che tu sei giunto in Aleppo, tu gli hai mandato un salvo condotto, accioche dovesse venire sicuramente à trattare in Aleppo, il quale ha fatto condurre le mercantie de mercanti et poste dentro nel Commerchio, dove il d.o Defterdaro mando il suo Checaià con 20· altri huomini al Commerchio, per pigliar una quantità di robbe che diceva bisognar per conto di Sig.ria et però le voleva per forza, et contra la volontà d.lli loro pro'ni, si come fece nella Scala di Tripoli nel tempo passato quando era Defterdaro in quel luogo, et perche d.e robbe non fossero tolte cosi fraudelmente, tu hai fatto serrar quattro giorni le porte d.l Commerchio, et essendo venuto il d.o Consule con la Nation Ven.a ad esclamar, che esso Defterdaro voleva per forza pigliar le loro robbe secondo il suo costume fatto in Tripoli, tu l'hai persuaso che si dovesse acquistar, et egli non volendo obedire l'hai fatto venire in publico Divano, et in p'ntia d.l Naipo tu hai fatto legger i comand.ti che il Consule haveva nelle mani per tal effetto, et esso non solam.te non ha voluto obedire, anzi ha parlato parole impertinenti contra la giust.a le quali tu hai fatto registrar, et toltone copia di sigilletto, accioche per l'avenire niuno d.lli Deferdari, et altri Ministri di quelle bande non possino pigliar per forza ne contra la volontà delli loro pro'ni, le robbe delli mercanti Venetiani se non restano d'accordo voluntariam.te perciò ho ordinato, che sia dato il p'nte comand.to Però comando che al giunger d.ll'Ecc.so segno ogn'uno di voi usiate ogni v'ra diligenza, che i panni di seta, et di lana, et ogn'altra sorte di mercantia condutta dalli mercanti Ven.ni in quelle parti, niuno d.lli Defterdari, Bei, ne altri Ministri non debbino pigliar cosa alcuna se non con la volunta, et consento di d.i mercanto, et che le robbe loro non siano depredate per ogetti particolari, et volendo comprar, et vender le loro robbe debbano rimaner d'accordo pagando il suo pretio giusta l'accordo, non facendoli torto contra l'honorata giust.a giusta li Ecc.si Cap.li, et conforme al p'nte mio honorato comand.to et se alcuno volesse contrafare ad esso mio comand.to farete arz alla mia felice Porta, et non fate che venghino di novo à far querela; et dopoi che haverete veduto questo mio honorato comand.to lo restituerete nelle mani del Consule. Cosi saprete, et presterete fede al mio honorato Segno. Datj di Constan.li alli primi d.lla luna di Sciaban l'anno 998 cio è Circa li 8· di Giugno 1590· [No dragoman's signature]
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
alli primi d.lla luna di Sciaban l'anno 998
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
circa li 8· di Giugno 1590·
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc66398
Local Identifier
doc_italian_014
Transcribed Place
Gregorian Date (RAD)
6/8/1590
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
[Written in the top left corner is: Tradutt.e d.l contrascritto comandamento] All'honoratiss.o Beglierbei, et al Sapientiss.o Cadi di Aleppo. Al giunger dell'Ecc.so segno Imp.le ti sarà noto come per una tua l'ra mandata alla mia Ecc.sa Porta m'hai fatto sapere che il Consule d.lla Sig.ria di Ven.a essendo venuto nell'Isola di Cipro, et havendo egli inteso, che Seid Acmat è stato eletto Defterdaro d'Aleppo, si ha intertenuto circa due mesi in quell'Isola, et dopoi che tu sei giunto in Aleppo, tu gli hai mandato un salvo condotto, accioche dovesse venire sicuramente à trattare in Aleppo, il quale ha fatto condurre le mercantie de mercanti et poste dentro nel Commerchio, dove il d.o Defterdaro mando il suo Checaià con 20· altri huomini al Commerchio, per pigliar una quantità di robbe che diceva bisognar per conto di Sig.ria et però le voleva per forza, et contra la volontà d.lli loro pro'ni, si come fece nella Scala di Tripoli nel tempo passato quando era Defterdaro in quel luogo, et perche d.e robbe non fossero tolte cosi fraudelmente, tu hai fatto serrar quattro giorni le porte d.l Commerchio, et essendo venuto il d.o Consule con la Nation Ven.a ad esclamar, che esso Defterdaro voleva per forza pigliar le loro robbe secondo il suo costume fatto in Tripoli, tu l'hai persuaso che si dovesse acquistar, et egli non volendo obedire l'hai fatto venire in publico Divano, et in p'ntia d.l Naipo tu hai fatto legger i comand.ti che il Consule haveva nelle mani per tal effetto, et esso non solam.te non ha voluto obedire, anzi ha parlato parole impertinenti contra la giust.a le quali tu hai fatto registrar, et toltone copia di sigilletto, accioche per l'avenire niuno d.lli Deferdari, et altri Ministri di quelle bande non possino pigliar per forza ne contra la volontà delli loro pro'ni, le robbe delli mercanti Venetiani se non restano d'accordo voluntariam.te perciò ho ordinato, che sia dato il p'nte comand.to Però comando che al giunger d.ll'Ecc.so segno ogn'uno di voi usiate ogni v'ra diligenza, che i panni di seta, et di lana, et ogn'altra sorte di mercantia condutta dalli mercanti Ven.ni in quelle parti, niuno d.lli Defterdari, Bei, ne altri Ministri non debbino pigliar cosa alcuna se non con la volunta, et consento di d.i mercanto, et che le robbe loro non siano depredate per ogetti particolari, et volendo comprar, et vender le loro robbe debbano rimaner d'accordo pagando il suo pretio giusta l'accordo, non facendoli torto contra l'honorata giust.a giusta li Ecc.si Cap.li, et conforme al p'nte mio honorato comand.to et se alcuno volesse contrafare ad esso mio comand.to farete arz alla mia felice Porta, et non fate che venghino di novo à far querela; et dopoi che haverete veduto questo mio honorato comand.to lo restituerete nelle mani del Consule. Cosi saprete, et presterete fede al mio honorato Segno. Datj di Constan.li alli primi d.lla luna di Sciaban l'anno 998 cio è Circa li 8· di Giugno 1590· [No dragoman's signature]
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