ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte Turche, Busta 250, Fascicle 330, 61

Submitted by dragomansadmin on
Member of
Date Created
1590-06-08 (approximate)
Language
Resource Type
Physical Form
Page Total
26
Rights
Digital files found in the U of T Scarborough Library's Digital Collections are meant for research and private study used in compliance with copyright legislation. Access to files found on this website and the technical capacity to download or copy it does not imply permission to re-use. Prior written permission to publish, or otherwise use materials must be obtained from the copyright holder. Please contact the Library for further information.
Topic
Mentioned Place
Transcription - Plain
[Written in the top left corner is: Tradutt.e d.l contrascritto comandamento.] Al Sapientiss.o Cadi di Tripoli di Soria· Al giunger dell'Ecc.so Segno Imp.le vi sarà noto, come il Bailo di Venetia per Arz mandato alla mia Felice Porta ha fatto sapere, che le mercantie, et robbe, che i mercanti Ven.ni conducono con loro Vaselli da Ven.a alla Scala di Tripoli, dopoi che le hanno vendute, caricano robbe secondo l'antico costume et Canon soprad.i Vasselli, per mandarle nel suo paese, et far mercantia con intelligentia delli Datiari, li quali fanno la cerca ad ogni sorte di robba, et pigliano il loro giusto Datio, dandogli licenza che se ne possino andare; et quando sono per partire di là, Mehemet fig.lo di Mansur Bei, che al p'nte è Sanzacco di Tripoli, et Datiaro di quella Scala, li mette difficultà dicendo, che per ogni modo vuole che siano discaricate le robbe che hanno caricato sopra li Vasselli per far un'altra volta la cerca rittenendoli dai lor viaggi usandoli diverse insolenze, et sorti perilche il d.o Mehemet con questa scusa li ha tolto quattro mille tolleri, et il Defterdaro mille; perciò il Bailo ha richiesto un mio honorato comand.to che siano restituiti tutti li sudetti danari. Però comando che quando giungerà . . . con questo mio honorato comand.to debbiate usar diligente cura in questo negotio, et veder se il sudetto Mehemet, et il Defterdaro haveranno tolto la sudetta quantità de Tolleri alli sporad.i Vasselli; et essendo ciò giustificato per via di giustitia sententierete, che siano restituiti compitam.te tutti li Tolleri alli loro Pro'ni, et volendo contradire à quanto sarà sententiatio, farete Arz alla mia Felice Porta. Cosi saprete, et presterete fede al mio honorato segno. Datj di Costan.li alli primi d.lla luna di Saban l'anno 998· cio è Circa li 8· di Giugno 1590. [No dragoman's signature]
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
alli primi d.lla luna di Saban l'anno 998·
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
circa li 8· di Giugno 1590
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc66404
Local Identifier
doc_italian_028
Transcribed Place
Gregorian Date (RAD)
6/8/1590
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
[Written in the top left corner is: Tradutt.e d.l contrascritto comandamento.] Al Sapientiss.o Cadi di Tripoli di Soria· Al giunger dell'Ecc.so Segno Imp.le vi sarà noto, come il Bailo di Venetia per Arz mandato alla mia Felice Porta ha fatto sapere, che le mercantie, et robbe, che i mercanti Ven.ni conducono con loro Vaselli da Ven.a alla Scala di Tripoli, dopoi che le hanno vendute, caricano robbe secondo l'antico costume et Canon soprad.i Vasselli, per mandarle nel suo paese, et far mercantia con intelligentia delli Datiari, li quali fanno la cerca ad ogni sorte di robba, et pigliano il loro giusto Datio, dandogli licenza che se ne possino andare; et quando sono per partire di là, Mehemet fig.lo di Mansur Bei, che al p'nte è Sanzacco di Tripoli, et Datiaro di quella Scala, li mette difficultà dicendo, che per ogni modo vuole che siano discaricate le robbe che hanno caricato sopra li Vasselli per far un'altra volta la cerca rittenendoli dai lor viaggi usandoli diverse insolenze, et sorti perilche il d.o Mehemet con questa scusa li ha tolto quattro mille tolleri, et il Defterdaro mille; perciò il Bailo ha richiesto un mio honorato comand.to che siano restituiti tutti li sudetti danari. Però comando che quando giungerà . . . con questo mio honorato comand.to debbiate usar diligente cura in questo negotio, et veder se il sudetto Mehemet, et il Defterdaro haveranno tolto la sudetta quantità de Tolleri alli sporad.i Vasselli; et essendo ciò giustificato per via di giustitia sententierete, che siano restituiti compitam.te tutti li Tolleri alli loro Pro'ni, et volendo contradire à quanto sarà sententiatio, farete Arz alla mia Felice Porta. Cosi saprete, et presterete fede al mio honorato segno. Datj di Costan.li alli primi d.lla luna di Saban l'anno 998· cio è Circa li 8· di Giugno 1590. [No dragoman's signature]
Viewer Override