ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte Turche, Busta 250, Fascicle 330, 65

Submitted by dragomansadmin on
Member of
Date Created
1590-06-08 (approximate)
Language
Resource Type
Physical Form
Page Total
28
Rights
Digital files found in the U of T Scarborough Library's Digital Collections are meant for research and private study used in compliance with copyright legislation. Access to files found on this website and the technical capacity to download or copy it does not imply permission to re-use. Prior written permission to publish, or otherwise use materials must be obtained from the copyright holder. Please contact the Library for further information.
Mentioned Place
Transcription - Plain
Tradutt.e d.l contrascritto comandamento. Al sapientiss.o Cadi, et alli honoratiss.i Sanzacco et Defterdaro di Tripoli di Soria. Al giunger dell'Ecc.to segno Imp.le vi sarà noto, come il Bailo di Ven.a per Arz mandato alla mia felice Porta, mi ha fatto sapere, che essendo notato nelli Ecc.li Cap.li dati alla Nation Ven.na che dice, quando morirà un Ven.no i cattaveri, ne altre sorte di persone non possino impedirti, ne ingerirsi nelle faculta, et robbe del morto, ma siano date alli Heredi del morto, overo al Consule, che si trova in quel luogo; et havendo il Consule li mesi passati fornito il tempo del suo Regim.to et andando à Ven.a mori in Tripoli di Soria, et havendo il novo Consule nominato Tomaso Contarini, ricercato di haver li robbe, et facultà d.l Consule morto, è stato impedito; onde li heriedi d.l morto havendo inteso che tutte le robbe, et facultà sono state inventariate, et bollate contra li Ecc.li Cap.li, sono comparsi avanti la Sig.ria di Ven.a supplicandola, che le d.e robbe siano consignate al Consule di Aleppo, et per questa causa il Bailo ha richiesto un mio honorato comand.to. Però comando, che quando giungerà questo mio honorato comand.to debbiate usar ogni diligente cura in questo negotio, se è vera la cosa, come, m'è stato fatto intender, che tutte quelle robbe et facultà d.l Consule morto siano state inventariate per conto de Sig.ri farete che secondo li Ecc.li Cap.li siano le d.e robbe, et facultà consignate al Consule ch'è al p.nte in Aleppo, et che non perdi niente, ne ritenuta cosa alcuna; et guardatevi, che non venghino di novo à far querela alla mia Felice Porta. Cosi saprete et presterete fede al mio honorato segno. Dato di Costan.li alli primi d.lla luna di Seraban l'anno 998. cio è circa li 8 di Giugno 1590. [No dragoman's signature]
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
alli primi d.lla luna di Sciaban l'anno 998
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
circa li 8 di Giugno 1590
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc66405
Local Identifier
doc_italian_029
Transcribed Place
Gregorian Date (RAD)
6/8/1590
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Tradutt.e d.l contrascritto comandamento. Al sapientiss.o Cadi, et alli honoratiss.i Sanzacco et Defterdaro di Tripoli di Soria. Al giunger dell'Ecc.to segno Imp.le vi sarà noto, come il Bailo di Ven.a per Arz mandato alla mia felice Porta, mi ha fatto sapere, che essendo notato nelli Ecc.li Cap.li dati alla Nation Ven.na che dice, quando morirà un Ven.no i cattaveri, ne altre sorte di persone non possino impedirti, ne ingerirsi nelle faculta, et robbe del morto, ma siano date alli Heredi del morto, overo al Consule, che si trova in quel luogo; et havendo il Consule li mesi passati fornito il tempo del suo Regim.to et andando à Ven.a mori in Tripoli di Soria, et havendo il novo Consule nominato Tomaso Contarini, ricercato di haver li robbe, et facultà d.l Consule morto, è stato impedito; onde li heriedi d.l morto havendo inteso che tutte le robbe, et facultà sono state inventariate, et bollate contra li Ecc.li Cap.li, sono comparsi avanti la Sig.ria di Ven.a supplicandola, che le d.e robbe siano consignate al Consule di Aleppo, et per questa causa il Bailo ha richiesto un mio honorato comand.to. Però comando, che quando giungerà questo mio honorato comand.to debbiate usar ogni diligente cura in questo negotio, se è vera la cosa, come, m'è stato fatto intender, che tutte quelle robbe et facultà d.l Consule morto siano state inventariate per conto de Sig.ri farete che secondo li Ecc.li Cap.li siano le d.e robbe, et facultà consignate al Consule ch'è al p.nte in Aleppo, et che non perdi niente, ne ritenuta cosa alcuna; et guardatevi, che non venghino di novo à far querela alla mia Felice Porta. Cosi saprete et presterete fede al mio honorato segno. Dato di Costan.li alli primi d.lla luna di Seraban l'anno 998. cio è circa li 8 di Giugno 1590. [No dragoman's signature]
Viewer Override

Related People