ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 250, Fascicle 331, 270

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1608-06-01 (approximate)
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Transcription - Plain
[Sign of the cross at top of page] Al Honoratiss.o Hosman gia Beglerbei' di Agria al p.nte Essator delle mie Reggie Entrade nella Janina, et al Cadi' di detto loco.-- Al Gionger dell'Ecc.so Segno Imp.le saprette co'e il Bailo di Ven.a Residente alla mia felice Porta per Arz p'ntato mi hà fatto intendere, ch. essendo andato per il passato Pano Marco X'p'iano habitante alla Janina per negotiar à Ven.a, pigliò da uno dei Mer.ti Ven.i n.to Zuane Pavarello per ·278· tallari di robba, et da molti altri Mer.ti anco à tempo assaiss:e mer.tie il q.ale inanti, che li facesse il pagam.to malitiosam.te se ne fuggi' da Ven.a, et doppò essendo andato alla Janina, et havendo il sudetto Mercante mandato il suo commesso per ricercar il suo giusto dovere dal sud.to X'p'iano, esso oltre'l no. haverle dato un @ co. alcune Avanie li fece pigliar molti danari, facendole torto, et ingiusta, perilche essendo già per il pass.o molte fiate stato concesso mio sublime Comm.to, acciòch. doppò giustificato il credito si dovesse far haver, et restituir tutto quello, che si manifestarà, ne che essendo ancora fatto restituir quannte dever hà perciò esso Bailo richiesto questo mio Imp.l ordine, acciòche dal soprad.to pano Marco sij fatto haver, et restituir il giusto dovere d.l detto lavarello. Pertanto Com'ando capitato, che sarà il Proc.e d.l sud.to Mer.te co. questo mio honorato Coman.to, dobbiate far caparer la parte adversa, quale se si absentasse la farette [crossed out: retornar[?]] [inserted above: ritrovar] da quelli, che si convenirà per Giust.a trovarla, et facendo giustam.te dritta, et leale inquisitione, vederette si è vero, si co'e mi è stato fatto sapere, il che constatovi per Giust.a, Voi in questo caso essequendo il Comm.to della potente Giustitia farette doppò la giustificat.ne restituir senza alcu' mancam.to tutto q.ello, che si manifestarà d.l credito d.l soprad.to Mercante, no. lasciando, che contra l'honorata Giust.a, et à questo mio Sublime ordine sij posto difficultà, ne ostinatione, perche essendo la Nation Ven.a co. sincerità constatntiss.a amica della mia Ecc.sa Porta per q.esta causa no. è mia Imperial permessione, che in conto alc.o sij alla soprad.ta fatto torto, et ingiustitia, si che in ciò usando diligenza, farette che questa volta sij restituito il giusto dovere d.l detto Mer.te ne che si sij fatto più querella sopra questo neg.o, Cosi saprette, et prestarette fede all'honorato, et Imperial Segno.---- Scrito in Cost.li alla mettà della luna di Seffer l'an'o 1017, cioe c.a li [blank space] Giugno 1608 Tradotto per me Barnabà Bruti [flourish]
Page Type
Page type: unpaginated
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
alla mettà della luna di Seffer l'an'o 1017
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
c.a li [blank space] Giugno 1608
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc66571
Local Identifier
Italian_Sarah_Loose_in Progress_102
Gregorian Date (RAD)
6/1/1608
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preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
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