ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 250, Fascicle 331, 288

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1608-09-25 (approximate)
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Topic
Transcription - Plain
[Sign of the cross at top centre of page] A' Murat Bei Sanzacco della Morea, et Al Mufetis di detta Provintia.--- Al Gionger dell'Ecc.so Segno Imp.le saprette, co'e il Bailo di Ven:a per Arz p'ntato alla mia Felice Porta mi hà fatto intendere, che essendo la Morea all'incontro d.l Zante, et Zeffallonia Isole sottoposte alli Sig.ri di Ven:a, li d.ti Sig:ri per la permessione, et com'odità, ch. ab antico ricevono li detti sudditi d.l Zante di poter andar in Virtù della bona Pace alle scale della Morea p. trafficar, et estrahere co. loro danari di q.elle Vettovaglie, ch. le fan'o bisogno, sono soliti di mandar ogn'anno p. il presente d.l Zante all'Ecc:sa mia Porta mille cinq. cento cechinj: Hond.o hora il Chiechaia dite, ch. sei Sanzacco per ingordigià no. resta di molestar et impedir contra li Ecc.si Cap.li, et ord:ria consuetud.ne li sudditi d.l Zante, et Zeff.a, ch. vengono à quelle scale per trafficar, et p. tior Vettovaglie, et ch. però se no. si lascierà estraher quelle sorti di Vettovaglie, ch. ab antico sono soliti di havere, occorrerà, che p. lo avvenire no. si mandaran'o più p. il p'nte d.l Zante li d.ti ·1500· Ces.ni [sic], il ch. causarà dan'o alle mie Reggio intrade: Però hà esso Bailo richiesto il mio Imp.l Comm.to, acciòch. per lo avvenire si debbino dare di q.elle Vettovaglie, ch. è solito darsi ab antico alli soprad:ti; P.tanto Com'ando, ch. ogn'uno di Voi debbi haver in ciò dilligente cura, et ch. delle cose, ch. sono prohibite in poi, dobbiate di mò avanti dargli di tutte q.elle sorte di Vettovaglie, ch. ab antico in vertù della bona pace sono soliti estrahere, et no. lassar, ch. persona alc.a le pongha difficultà, ne impedim.to, facendomj co. Arz saper quelli tali, ch. no. si volessero astenere di dar molestia, et poner difficultà alli Sudditi Ven.i, con. no. lassarli tior contra'l solito q.elle sorti di Vettovaglie, ch. sono soliti havere: In somma essendo li Sig:ri di Ven.a ab antico costanti, et sinceri Amici della mia Ecc.sa Porta, no. permetterette, ch. di mò avanti hà dato fastidio alli Zantiotti contra la bona Pace, et ord.ria Consuetud.ne, ma li lassarette pigliar co. li loro danari, quelle sorte di Cibbi, et robbe di mangiar, che sono stati soliti sin al p'nte di havere; Cosi saprette et doppò visto q.esto mio hon.to Comm.to lo restituirette nelle loro mani p'stando fede all'Imperial Segno.--- Scritto in Cost.li alla mettà della luna di Zemasil hachir l'an'o 1017, cioe c.a li ·25· Settembre 1608 Tradotto Dal Borissi [flourish]
Page Type
Page type: unpaginated
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
alla mettà della luna di Zemasilhachir l'an'o 1017
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
c.a li ·25· Settembre 1608
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc66581
Local Identifier
Italian_Sarah_Loose_in Progress_111
Gregorian Date (RAD)
9/25/1608
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Viewer Override

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