ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 250, Fascicle 331, 148

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Date Created
1606-11-01 (approximate)
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74
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Topic
Transcription - Plain
Al Honoratiss.o Sanzacco della Janina et Al Cadi' di detto Luoco.-- Al gionger dell'Ecc.so Segno Imp.le saprette, come il Bailo di Ven.a per Arz mandato alla mia Felice Porta mi hà fatto intendere, che essendo andato per il passato à Ven.a per trafficare Pano Marco X'p'iano, habitante alla Janina, pigliò da uno delli Mer.ti Ven.i no'i'ato Zuan'e Pavarello, ducento, et settanta [written above: ·278·] otto tallari di robba, et anco da diversi altri Mercanti molte Mercantie in Credenza, et avanti, che li sodisfacesse malitiosam.te se ne Fuggi' dà Ven.a, et ritorno alla Janina; Perilche il soprad.to Mer.te sostitua per suo com'esso, et Proccuratore And.a Colombo, acciòche andasse à dimandar, et prettender dal sud.to X'p'iano il suo dovere, essendole stato dato anco perciò Imp.l com'and.to dall'Ecc.sa [inserted above: mia] Porta, il qual com'esso, quando capitò alla Janina il detto Pano Marco per esser malitioso, et tristo no' comparse in contraditorio giuditio alla Nobil Giustitia col detto com'esso, et oltre che no' diede à questo pur un aspro, co' false imputationj gli cavi alc.i Avanie[?] c' le q.ali gli fece tior ingiustam.te ottanta otto [written above: ·88·] chechinj con haverle fatto torto, et ingiustitia; Perilche hà esso Bailo richiesto questo mio honorato Command.to, acciòche sia fatto dare dal d.to Pano Marco il giusto dovere d.l detto Mer.te al sud.to suo com'esso; Pertanto com'ando, che al gionger d.l soprad.to giuridico comesso del sud.to Mer.te Ven.o, dobbiate far comparer il suo Adversario, il quale se si absentasse, farette trovan'o da q.elli, che si convenirà per giustitia, che lo trovino, et conduchino, et co' esquesita maniera farette dritta, et giusta inquisitione, vederette se il d.to neg.o è come mi è stato fatto intendere, et constato, et manifestato,che vi sarà per giust.a Voi essequirette il com'and.to della Potente Giustitia et co'stato, che vi sarà la quantità d.l credito d.l detto Mer.te sopra il detto X'p'iano, senza alc.a contrad.ne et difficoltà farette, che paghi intieram.te il debito, et cosi farette, che questa fiata si decida, et finischa questa controversia, acciòche no' mi sia fatto più di ciò querella no' essendo mia Imp.l permessione, che alli Mer.ti Ven.i sia contra la buona Pace honorata Giustitia, et Sub.e com'and.to fatto alcu' torto, ne ingiustitia, però nel veder ciò usarette molta diligenza, schiffandovi da lassar far torto ad alc.o contra la Giustitia. Cosi saprette, et prestarette fede all'honorato Segno.--- Scritto alla mettà della Luna di Zemasil hachir l'an'o 1015 cioe circa li [blank space] Novembre 1606 Tradotto Dal Borissi [flourish]
Page Type
Page type: page
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
alla mettà della Luna di Zemasil hachir l'an'o 1015
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
circa li [blank] Novembre 1606
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc66630
Local Identifier
Italian_Sarah_Loose_in Progress_62
Gregorian Date (RAD)
11/1/1606
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Al Honoratiss.o Sanzacco della Janina et Al Cadi' di detto Luoco.-- Al gionger dell'Ecc.so Segno Imp.le saprette, come il Bailo di Ven.a per Arz mandato alla mia Felice Porta mi hà fatto intendere, che essendo andato per il passato à Ven.a per trafficare Pano Marco X'p'iano, habitante alla Janina, pigliò da uno delli Mer.ti Ven.i no'i'ato Zuan'e Pavarello, ducento, et settanta [written above: ·278·] otto tallari di robba, et anco da diversi altri Mercanti molte Mercantie in Credenza, et avanti, che li sodisfacesse malitiosam.te se ne Fuggi' dà Ven.a, et ritorno alla Janina; Perilche il soprad.to Mer.te sostitua per suo com'esso, et Proccuratore And.a Colombo, acciòche andasse à dimandar, et prettender dal sud.to X'p'iano il suo dovere, essendole stato dato anco perciò Imp.l com'and.to dall'Ecc.sa [inserted above: mia] Porta, il qual com'esso, quando capitò alla Janina il detto Pano Marco per esser malitioso, et tristo no' comparse in contraditorio giuditio alla Nobil Giustitia col detto com'esso, et oltre che no' diede à questo pur un aspro, co' false imputationj gli cavi alc.i Avanie[?] c' le q.ali gli fece tior ingiustam.te ottanta otto [written above: ·88·] chechinj con haverle fatto torto, et ingiustitia; Perilche hà esso Bailo richiesto questo mio honorato Command.to, acciòche sia fatto dare dal d.to Pano Marco il giusto dovere d.l detto Mer.te al sud.to suo com'esso; Pertanto com'ando, che al gionger d.l soprad.to giuridico comesso del sud.to Mer.te Ven.o, dobbiate far comparer il suo Adversario, il quale se si absentasse, farette trovan'o da q.elli, che si convenirà per giustitia, che lo trovino, et conduchino, et co' esquesita maniera farette dritta, et giusta inquisitione, vederette se il d.to neg.o è come mi è stato fatto intendere, et constato, et manifestato,che vi sarà per giust.a Voi essequirette il com'and.to della Potente Giustitia et co'stato, che vi sarà la quantità d.l credito d.l detto Mer.te sopra il detto X'p'iano, senza alc.a contrad.ne et difficoltà farette, che paghi intieram.te il debito, et cosi farette, che questa fiata si decida, et finischa questa controversia, acciòche no' mi sia fatto più di ciò querella no' essendo mia Imp.l permessione, che alli Mer.ti Ven.i sia contra la buona Pace honorata Giustitia, et Sub.e com'and.to fatto alcu' torto, ne ingiustitia, però nel veder ciò usarette molta diligenza, schiffandovi da lassar far torto ad alc.o contra la Giustitia. Cosi saprette, et prestarette fede all'honorato Segno.--- Scritto alla mettà della Luna di Zemasil hachir l'an'o 1015 cioe circa li [blank space] Novembre 1606 Tradotto Dal Borissi [flourish]
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