ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 250, Fascicle 332, 122

Submitted by dragomansadmin on
Member of
Date Created
1613-03-15 (approximate)
Language
Resource Type
Physical Form
Page Total
47
Rights
Digital files found in the U of T Scarborough Library's Digital Collections are meant for research and private study used in compliance with copyright legislation. Access to files found on this website and the technical capacity to download or copy it does not imply permission to re-use. Prior written permission to publish, or otherwise use materials must be obtained from the copyright holder. Please contact the Library for further information.
Topic
Transcription - Plain
Al Sanzaco di Albassan; Al Cadi, et Castellani di Durazo -- Al gionger dell'Ecc:so Segno Imp:le saprette, come il Bailo di Ven:a p. arz p'ntato mi hà fatto intendere, che non ostante che più volte siano stati mandati diversi efficaci nobil Com:ti, accio che non si dovesse lassar entrare fusti, ne Galeote, ne altri Legni Armati de musulmani nel Colfo di Ven:a, che è sottoposto ad'essi SS:ri Ven:ni, et che fossero abruggiati simil sorte de Caichi di Corso, et castigati si come ricerca l'Ecc:so Cap:li quelli che dano impazzo alli luoghi, paesi e sudditi d'essi Ven:ni; Non dimeno hora Mehemet Bei Sanzaco di Ducagin, contra la buona Pace, et Ecc:si Cap:li, et alli già mandati miej nobil Com:ti hà Armato una Galeota là alla scalla di Durazo, con pensiero d'entrar nel Colfo di Ven:a, à corseggiare; Onde però esso Bailo mi hà richiesto questo mio Imp:l Com:to, acciò che no' sia lassiato fabricar ne armar simil sorte di Galeote la à Durazo, ne in niun altro luogo à quelli Contorni contra la buona Pace, et che se sarano state fabricate siano gustate acciò che non possino entrare nel Colfo sudetto. Per tanto ogn'uno di voi haverà cura di no' lassar Armar la in Durazo, ne in altri luoghi de quelli Contorni al sud.o Mehemet Bei, ne ad'altri contra all'Ecc:si Cap:li della buona Pace et gia mandato Com:to Galeote, ne altri legni di Corso, ne lassar che entrino nel Colfo di Ven:a à loro sottoposti, et le Galeote, et altri Vaselli Armati di Corso siano del detto sanzaco di Ducagin siano d'altri di che si voglia leguastarete, et no' lassarete che nell'avenire alcuno fabrichi tal legni de malfare contra l'Ecc:si Cap:li acciò che no' possino dare alcun fastidio alli luoghi sudditi, e Mercanti Ven:ni; Advertendo che se il detto Mehemet Bei, et altri armerano et entrerano nel Colfo delli Ven:ni, et Armarano essi Contra l'Ecc:si Cap:li il tutto si cognosserà proceder da voi altri; Et p.ò no' si darà orechia ale scuse che farette :ma oltra che sarete castigati colla privat:ne delli Caichi V'ri sarete anco castigati nella vita; p.ò oviarete al detto, et ad'altri che no' comettino cose contra l'Ecc:si Cap:li Cosi saprete, e p'starete fede all'honorato, e Imp.l Segno./ Scritto in Andrinopoli alla mettà della luna di Muharem l'an'o 1022 cioe circa li 15 Marzo 1613.-- Tradotto dal Borissi [flourish]
Page Type
Page type: page
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
alla mettà della luna di Muharem l'an'o 1022
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
circa li 15 Marzo 1613
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc66814
Local Identifier
Italian_Sarah_Loose_in Progress_161
Gregorian Date (RAD)
3/15/1613
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Viewer Override

Related People