ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 251, Fascicle 335, 82

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1625-12-05 (approximate)
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40
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Topic
Transcription - Plain
Com.to del Gran S.re al Sanzaco di S.ta Maura et alli Cadi che sono p. tutte quel Sanzacato: Trad: da Gio: Antonio Grillo Al gionger dell'Ecc.so Segno Imp.le fia noto qualm.te il Bailo di Venetia Resid.te alla mia felice Porta, p. arz mandato alla mia Ecc.so Porta, hà cossi notificato che li Maltesi, et altri Nimici ch. hoggi di conservano addio, et inimicitia con la Imp.l mia M.ta, vengono di Franchia con li loro Vasselli à S.ta Maura, et alle altre scalle che sono in a.el terr. dovi di continuo caricano nelli loro Vasselli delle Biade, e le portano in Spagna, et in alcui Paesi de Xpiani, il che per esser p. ogni verso di preiud.o al mio Custod.o D.nio, et alli Ven.ni Affine pero che à simil sorte de Xpiani Nemici si levi mano di dar delle Biade venendomi p.cio ricercato mio nobil Com.to e p.cio uscito mio Ecc.so ordine, che p. l'avvenire n. si dia piu Biade alli Nimici e che s'orciijno[?] quelli ch. sin'hora hanno havuto delle prattich. con essi loro e che gli hanno date Comesarij di Comprede, e vendia insieme col q.ale ordine Comando gionto che vi sara et. ----[sic] in questo proposito ogn'uno di noi dovera haver q.ella cura ch. si conviene et comandosi e protestar efficacissimam.te à tutti le Vaivoda, che sono sorte le v.re Giurisditioni à tutti li Emini delle Scale à t.ti li P'roni de Simari e Liameti, et ad ogn'altro che in conte nessuno n. debbano dar Biade alli Maltesi ne ad'altra Vasselli Nimici ch. vengono di Franchia ne meno contratino con essi loro di comprede è vendite, è se doppo cio essi vi disobedissero, e ch. tutt.a volessero tener [?] li contrati e le prattiche con li Nimici voi li ovviarete e q.do non volessero corregersi se q.sti tal sono p.sone di va rischiede il Caso la notitia di qua quisti tali li farete rigorosam.te priggioni e ne farete delli casi loro e se non sono di quei essequirete contra di esse q.el tanto ch. si ricchiede p. Giustitia; Il dar Biade alli Nimici, e un esser cagione della loro Vigoria, p.tanto ab antico fù prohibito il dar Biade alli Nemici. In modo ch. se p. l'avvenire s'intidi.a[?] più che alle senp.ti ne sia stato dato delle Biade il tutto li attribucia alle trascuragine cera. ne la portarete via con li privation delli v.ri carichi ma ne sarete da dovero correti. In t.ta su[?] non è mia Imp.l et nobil volontà ch. alli Christiani Nemici ne sia stato dato pure una misura di Biada in tante in tal proposito doverete esser molto accurati in far che p. avidita di Rapina col dar Biade alli Nimici non si trasgredisca il mio Com.to è sopra cio ne starete molto circonspetti: Cossi saprete et doppo veduto questo mio Ecc.so Com.to lo renderete nelle loro mani prestando fede al nobil Segno. Scriti in Constantinopoli sotto li p.mi della Luna di Rabiul Evel l'anno 1035 cioe circa li p.mi di X.bre 1625
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
li p.mi della Luna di Rabiul Evel l'anno 1035
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
circa li p.mi di X.bre 1625
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc67205
Local Identifier
italian_124
Gregorian Date (RAD)
12/5/1625
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Com.to del Gran S.re al Sanzaco di S.ta Maura et alli Cadi che sono p. tutte quel Sanzacato: Trad: da Gio: Antonio Grillo Al gionger dell'Ecc.so Segno Imp.le fia noto qualm.te il Bailo di Venetia Resid.te alla mia felice Porta, p. arz mandato alla mia Ecc.so Porta, hà cossi notificato che li Maltesi, et altri Nimici ch. hoggi di conservano addio, et inimicitia con la Imp.l mia M.ta, vengono di Franchia con li loro Vasselli à S.ta Maura, et alle altre scalle che sono in a.el terr. dovi di continuo caricano nelli loro Vasselli delle Biade, e le portano in Spagna, et in alcui Paesi de Xpiani, il che per esser p. ogni verso di preiud.o al mio Custod.o D.nio, et alli Ven.ni Affine pero che à simil sorte de Xpiani Nemici si levi mano di dar delle Biade venendomi p.cio ricercato mio nobil Com.to e p.cio uscito mio Ecc.so ordine, che p. l'avvenire n. si dia piu Biade alli Nimici e che s'orciijno[?] quelli ch. sin'hora hanno havuto delle prattich. con essi loro e che gli hanno date Comesarij di Comprede, e vendia insieme col q.ale ordine Comando gionto che vi sara et. ----[sic] in questo proposito ogn'uno di noi dovera haver q.ella cura ch. si conviene et comandosi e protestar efficacissimam.te à tutti le Vaivoda, che sono sorte le v.re Giurisditioni à tutti li Emini delle Scale à t.ti li P'roni de Simari e Liameti, et ad ogn'altro che in conte nessuno n. debbano dar Biade alli Maltesi ne ad'altra Vasselli Nimici ch. vengono di Franchia ne meno contratino con essi loro di comprede è vendite, è se doppo cio essi vi disobedissero, e ch. tutt.a volessero tener [?] li contrati e le prattiche con li Nimici voi li ovviarete e q.do non volessero corregersi se q.sti tal sono p.sone di va rischiede il Caso la notitia di qua quisti tali li farete rigorosam.te priggioni e ne farete delli casi loro e se non sono di quei essequirete contra di esse q.el tanto ch. si ricchiede p. Giustitia; Il dar Biade alli Nimici, e un esser cagione della loro Vigoria, p.tanto ab antico fù prohibito il dar Biade alli Nemici. In modo ch. se p. l'avvenire s'intidi.a[?] più che alle senp.ti ne sia stato dato delle Biade il tutto li attribucia alle trascuragine cera. ne la portarete via con li privation delli v.ri carichi ma ne sarete da dovero correti. In t.ta su[?] non è mia Imp.l et nobil volontà ch. alli Christiani Nemici ne sia stato dato pure una misura di Biada in tante in tal proposito doverete esser molto accurati in far che p. avidita di Rapina col dar Biade alli Nimici non si trasgredisca il mio Com.to è sopra cio ne starete molto circonspetti: Cossi saprete et doppo veduto questo mio Ecc.so Com.to lo renderete nelle loro mani prestando fede al nobil Segno. Scriti in Constantinopoli sotto li p.mi della Luna di Rabiul Evel l'anno 1035 cioe circa li p.mi di X.bre 1625
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