ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 251, Fascicle 335, 90-89

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1625-11-05 (approximate)
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Topic
Transcription - Plain
Com.to del G. S. al Cadi di Silivrea. Trad: da Christ.o Bruti: Al g.r dell'Ecc.so segno Imp.le vi fia noto, come il Bailo di Ven.a p. arz mandato alla mia felice Porta mi hà fatto intendere che essendo venute à morte [blank space] Console di Silivrea destinato dal Canto di SS.ri Ven.ni p. proned.r à negotij delli Vasselli, emenanti Ven.ni in virtù dell'Ecc.se Cap.ni che capitass[ero?] in quel luoco è state p.ciò eleto in luoco suo Franc.o Spiera Console al q.ale si è date il Com.te di Consolate solite sempre darsi alli Consoli Ven.ni in conformità dell'Ecc.se Cap.ne et p.ò che il pred.e console possi stantiar à Silivrea dove habbi à veder, et proveder alli negotij che occorrerano à Ven.ni che ivi capiteranno in virtù dell'Ecc.si Cap.li senza che alc.na habbi à inferire molestia alc.no. Che il d.o Console et suoi huomini non habbino à esser presi, ne molestati p. occ.n de debito ò deliti d'altri, Che sè aldc.o Ven.n facesse qualche debito overo p. qualche delito si absentasse in luoco suo n. debba esso preso alc.n altro che havera colpa ne datale molest.a alcuna. Che se p. malignità in quelle parti alc.o pretendesse dal d.o Console ò d'alc.n altro Ven.n et che la pretensione sia più di m/5 @ q.do non sia stato fatto p. avanti Cozzetto overo che di proprio pugno non ve sia scritta et chiarezza ò pur che non sia registrata nel sigillo tali sorto[?] di let.a senza fond.te si debbano rimetter in virtù dell'Ecc.se Cap.ni alla mia felice Porta p.che siano veduti all'Imp.l mio Divano, ne ivi siano ascoltati lo testes che in tal case producessero. Che se alcuni p. ingordigia di danaro facessero avania al d.o Console ò altri Ven.ni con dir d'haverli bestimiato la fede ò la Moglie, et che volessero molestarli, debbano esser oviati, et se non se astenessero, ma volessero malignare sia rimesso alla mia felice Porta. Che se in quelle parti si trovasse alcun Ven.no Schiavo fatte contra la nobil Pace, et se il d.o Con.e assegnasse esser veramente q.ello, suddito V.te se sara fatte Musulmano le sia data la liberta, ma se sara in fedele sia liberato conforme all'Ecc.si Cap.li et Segno Imp.le et consignato al Con.e V.te. Che se li Corsari Inimici ò li Corsari Leventi prendessero alc.n Vascello overo huomini sudd.ti Ven.ni et predati q.elli capitascero in q.elle parti. Tù che sei Cadi col Populo del Paese et Mi.le[?] di q.ello doverete pigliar, et liberar dalle mani di Corsari tali sorte de Vascelli Robbe[,] huomini, Artell.e[?], Armizi ò altri, che havessero q.elli de predato, et consignar intieramente di tutte al Console Ven.no acciò lo possi mandar in Ven.a et con bella destezza doverete haver nella mani tali scellerati Leventi Corsari, che han.o fatte simil misfatti, et li mandarete alla mia Porta piena di felicita. Che se in mare overo nel Porte si rompesse qualche Nave Ven.a p. fortuna di Vento contrario tutti li huomini che scapulerano n. si debba loro inferir minima molestia contra l'Ecc.se Cap.ni et cosi il Vascello come le Mercantie Artell.e et armizi il tutte sia consignato al Con.e ne li Emini ò altri habbino ad ingerirsi ne darle molest.a. Che tutti li sudditi V.ti che capiteran.o in quelle parti p. Mare ò p. Terra n. habbi alc.o ad inferirle minima molest.a mà star debito[?] in stato quieto con far giusto il Consueto [next folio - 44 recto] li loro trafighi, et cosi da q.sti come dalle loro Navi, et Cascelli n. debba esser ricerca[?] in conte alcuno cosa di niuna sorte ne p.mado di p.nte ne p. altro modo p. forza pur un aspro. Che li di Mercanti da Cavali Arme, piombi, et fortun.ti in fuori possono estrater[?] p. li loro Paesi tutte q.elle Mercantie, che in virtù dell'Ecc.se Cap.ni sono stati soliti et che non sono prohibiti delle q.ali doppo haver pagato il Datio loro giuste l'antico Canon et l'Ecc.si Cap.li li Datiari ne altre n. habbino à ricevarli Datio di più del Canon li quali Datiari et li Giannizzeri della Scalla, et altri in modo alc.o non habbino dalle loro navi à pigliar, pur un aspro p.via de p.nte. Et se p. pigliarne, pntassero anco Com.to niente di meno non si lasciaran pigliar cosa alc.a ne far cosa contra li Ecc.si Cap.li et Segno Imp.le. Che in q.elli parti tutti li Ven.ni, che habiterano in conformità della buona Pace et Ecc.se Cap.ne et se monisce non habbi il Cattavero et Cassam à ingerersi nella sua robba, ma sia il tutto consignato al Cons.e p.che possi mand.la alli suoi eredi in Ven.a. Che se accadesce tra un Ven.no et l'altro qualche lite ò controversia in conformità dell'Ecc.se Cap.ne et Segno Imp.le; Il Cons.e habbi guiste i loro resi à vederla, senza alc.a l'habbi à Impedise. Che se alc.o cavasse Com.to contrario à q.ste date al Cons.e, et volesse molestarlo contra gl'Ecc.se Cap.li tal sorte de Com.to li pigliarete dalle mani, loro, et li mand.te alla mia Porta p.ch. n. possi esserle fatte certo[?]. Che se alc.o havesse lite col Cons.e Ven.o non venga senza causa molest.o, mà in virtù dell'Ecc.se Cap.ni sia rimessa alla mia felice Porta overo and.r in and.a à lui à suoi huomini et robbe non sia inferito[?] minima molestia, ne meno p. le strade et allog.ti non venga travagliato. Che le sia proviste con suoi danari delle Vettovag.e che le bisognassero al pretio corente. Che se dal Cors.e ò suoi huo.i p. causa d'ingordigia veniscero ricreati preggi sia ciò oviato. Che se tra li Ven.ni nascera qualche contraversia, Il Cons.e l'habbi fà vedere lui giuste gl'Ecc.si Cap.li. Che se qualche suddite Venetiano facesse qualche debito, et che il Con.e laudesse[?] mandar in Candia, alc.o non lo Impedisca. Che se il Cons.e and.a al Cadi p. qualche causa debba esser vista giustam.te et ritam.te. Che se il Subassi p. forza non habbi d'and.r in casa sua, ne fattole in modo alc.o nessun oltraggio. Per le q.ali cose essendomi ricercato il mio nobil Com.te Comando ch. in tt.e q.ste cose debbiate haver esata cura, con essequir il contenuto dell'Ecc.se Cap.ni et Segno Imp.le dati[?] Ven.ni senza lassar ch. contra d'essi sia fatto minimo torto[?] alla Nat.n Ven.na Cosi saprete, è doppo visto q.ste mio Ecc.so Com.to lo restituirete nella loro mani prestando fede al nobil Segno. Scritij in Const.li alla metta della Luna di Mucharem l'an.o 1035 cioe c.a li primi novembre 1625. [Written in the left margin, from top to bottom is: "siano maritati, ò Nubili mentre che anderano, è venivano non sia loro ricercato il Carazo, ne altra Imposta contra li Cap.li."]
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
alla metta della Luna di Mucharem l'an.o 1035
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
c.a li primi novembre 1625
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc67208
Local Identifier
italian_157
Gregorian Date (RAD)
11/5/1625
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Com.to del G. S. al Cadi di Silivrea. Trad: da Christ.o Bruti: Al g.r dell'Ecc.so segno Imp.le vi fia noto, come il Bailo di Ven.a p. arz mandato alla mia felice Porta mi hà fatto intendere che essendo venute à morte [blank space] Console di Silivrea destinato dal Canto di SS.ri Ven.ni p. proned.r à negotij delli Vasselli, emenanti Ven.ni in virtù dell'Ecc.se Cap.ni che capitass[ero?] in quel luoco è state p.ciò eleto in luoco suo Franc.o Spiera Console al q.ale si è date il Com.te di Consolate solite sempre darsi alli Consoli Ven.ni in conformità dell'Ecc.se Cap.ne et p.ò che il pred.e console possi stantiar à Silivrea dove habbi à veder, et proveder alli negotij che occorrerano à Ven.ni che ivi capiteranno in virtù dell'Ecc.si Cap.li senza che alc.na habbi à inferire molestia alc.no. Che il d.o Console et suoi huomini non habbino à esser presi, ne molestati p. occ.n de debito ò deliti d'altri, Che sè aldc.o Ven.n facesse qualche debito overo p. qualche delito si absentasse in luoco suo n. debba esso preso alc.n altro che havera colpa ne datale molest.a alcuna. Che se p. malignità in quelle parti alc.o pretendesse dal d.o Console ò d'alc.n altro Ven.n et che la pretensione sia più di m/5 @ q.do non sia stato fatto p. avanti Cozzetto overo che di proprio pugno non ve sia scritta et chiarezza ò pur che non sia registrata nel sigillo tali sorto[?] di let.a senza fond.te si debbano rimetter in virtù dell'Ecc.se Cap.ni alla mia felice Porta p.che siano veduti all'Imp.l mio Divano, ne ivi siano ascoltati lo testes che in tal case producessero. Che se alcuni p. ingordigia di danaro facessero avania al d.o Console ò altri Ven.ni con dir d'haverli bestimiato la fede ò la Moglie, et che volessero molestarli, debbano esser oviati, et se non se astenessero, ma volessero malignare sia rimesso alla mia felice Porta. Che se in quelle parti si trovasse alcun Ven.no Schiavo fatte contra la nobil Pace, et se il d.o Con.e assegnasse esser veramente q.ello, suddito V.te se sara fatte Musulmano le sia data la liberta, ma se sara in fedele sia liberato conforme all'Ecc.si Cap.li et Segno Imp.le et consignato al Con.e V.te. Che se li Corsari Inimici ò li Corsari Leventi prendessero alc.n Vascello overo huomini sudd.ti Ven.ni et predati q.elli capitascero in q.elle parti. Tù che sei Cadi col Populo del Paese et Mi.le[?] di q.ello doverete pigliar, et liberar dalle mani di Corsari tali sorte de Vascelli Robbe[,] huomini, Artell.e[?], Armizi ò altri, che havessero q.elli de predato, et consignar intieramente di tutte al Console Ven.no acciò lo possi mandar in Ven.a et con bella destezza doverete haver nella mani tali scellerati Leventi Corsari, che han.o fatte simil misfatti, et li mandarete alla mia Porta piena di felicita. Che se in mare overo nel Porte si rompesse qualche Nave Ven.a p. fortuna di Vento contrario tutti li huomini che scapulerano n. si debba loro inferir minima molestia contra l'Ecc.se Cap.ni et cosi il Vascello come le Mercantie Artell.e et armizi il tutte sia consignato al Con.e ne li Emini ò altri habbino ad ingerirsi ne darle molest.a. Che tutti li sudditi V.ti che capiteran.o in quelle parti p. Mare ò p. Terra n. habbi alc.o ad inferirle minima molest.a mà star debito[?] in stato quieto con far giusto il Consueto [next folio - 44 recto] li loro trafighi, et cosi da q.sti come dalle loro Navi, et Cascelli n. debba esser ricerca[?] in conte alcuno cosa di niuna sorte ne p.mado di p.nte ne p. altro modo p. forza pur un aspro. Che li di Mercanti da Cavali Arme, piombi, et fortun.ti in fuori possono estrater[?] p. li loro Paesi tutte q.elle Mercantie, che in virtù dell'Ecc.se Cap.ni sono stati soliti et che non sono prohibiti delle q.ali doppo haver pagato il Datio loro giuste l'antico Canon et l'Ecc.si Cap.li li Datiari ne altre n. habbino à ricevarli Datio di più del Canon li quali Datiari et li Giannizzeri della Scalla, et altri in modo alc.o non habbino dalle loro navi à pigliar, pur un aspro p.via de p.nte. Et se p. pigliarne, pntassero anco Com.to niente di meno non si lasciaran pigliar cosa alc.a ne far cosa contra li Ecc.si Cap.li et Segno Imp.le. Che in q.elli parti tutti li Ven.ni, che habiterano in conformità della buona Pace et Ecc.se Cap.ne et se monisce non habbi il Cattavero et Cassam à ingerersi nella sua robba, ma sia il tutto consignato al Cons.e p.che possi mand.la alli suoi eredi in Ven.a. Che se accadesce tra un Ven.no et l'altro qualche lite ò controversia in conformità dell'Ecc.se Cap.ne et Segno Imp.le; Il Cons.e habbi guiste i loro resi à vederla, senza alc.a l'habbi à Impedise. Che se alc.o cavasse Com.to contrario à q.ste date al Cons.e, et volesse molestarlo contra gl'Ecc.se Cap.li tal sorte de Com.to li pigliarete dalle mani, loro, et li mand.te alla mia Porta p.ch. n. possi esserle fatte certo[?]. Che se alc.o havesse lite col Cons.e Ven.o non venga senza causa molest.o, mà in virtù dell'Ecc.se Cap.ni sia rimessa alla mia felice Porta overo and.r in and.a à lui à suoi huomini et robbe non sia inferito[?] minima molestia, ne meno p. le strade et allog.ti non venga travagliato. Che le sia proviste con suoi danari delle Vettovag.e che le bisognassero al pretio corente. Che se dal Cors.e ò suoi huo.i p. causa d'ingordigia veniscero ricreati preggi sia ciò oviato. Che se tra li Ven.ni nascera qualche contraversia, Il Cons.e l'habbi fà vedere lui giuste gl'Ecc.si Cap.li. Che se qualche suddite Venetiano facesse qualche debito, et che il Con.e laudesse[?] mandar in Candia, alc.o non lo Impedisca. Che se il Cons.e and.a al Cadi p. qualche causa debba esser vista giustam.te et ritam.te. Che se il Subassi p. forza non habbi d'and.r in casa sua, ne fattole in modo alc.o nessun oltraggio. Per le q.ali cose essendomi ricercato il mio nobil Com.te Comando ch. in tt.e q.ste cose debbiate haver esata cura, con essequir il contenuto dell'Ecc.se Cap.ni et Segno Imp.le dati[?] Ven.ni senza lassar ch. contra d'essi sia fatto minimo torto[?] alla Nat.n Ven.na Cosi saprete, è doppo visto q.ste mio Ecc.so Com.to lo restituirete nella loro mani prestando fede al nobil Segno. Scritij in Const.li alla metta della Luna di Mucharem l'an.o 1035 cioe c.a li primi novembre 1625. [Written in the left margin, from top to bottom is: "siano maritati, ò Nubili mentre che anderano, è venivano non sia loro ricercato il Carazo, ne altra Imposta contra li Cap.li."]
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