ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 251, Fascicle 335, 18

Submitted by dragomansadmin on
Member of
Date Created
1625-12-05 (approximate)
Language
Resource Type
Physical Form
Page Total
8
Rights
Digital files found in the U of T Scarborough Library's Digital Collections are meant for research and private study used in compliance with copyright legislation. Access to files found on this website and the technical capacity to download or copy it does not imply permission to re-use. Prior written permission to publish, or otherwise use materials must be obtained from the copyright holder. Please contact the Library for further information.
Topic
Transcription - Plain
Com.to del Gran S.r à tutti li Sanzacchi che sono nelle Riviere Maritime nel Viaggio da Ven.a sino alla mia felice Porta, a tutti li Cadi che sono nelli med.mi Sanzacati, a tutti li Castellani delle Fortezze che sono nelli med.mi Cadilaggi a tutti li Vaivoda che sono nelli istessi Cadilaggi a tutti li Datiere, ed altri M.i che sono nelle Scalle. Trad. dal Grillo Al g.r dell'Ecc.so Segno Imp.le si dovera sapere, che sesendo compito il tempo del Bailo di Ven.a, che si ritrova alla mia Felice Porta li SS.ri di Venetia conforme al costue antico hanno in luoco suo dal canto loro deputao una delle Valorosi Nobili loro di molte grido, è di preggio l'Oss.mo tra li SS.ri Grandi nel Populo del Messia Sebastian Veniero, il q.ale incaminandosi p. la via dal Mar verso la mio felice Porta con le Galee della loro Armata, overo con le loro Maone nel passar che fara egli p. Mare capitando sotto le giurisd.ne v.re acostati che sia egli sotto le Fortezze nelli Porti, e nelle Scale si dovera veder che n. sia in conto alc.o in ferito disturbo ne incomodo alc.o tante alla Persona di esso Bailo q.nte alli Gentilhuo.i, che li sono à canto di[?] alle sue Genti alle sue robbe, e Bagaglie, et Animali, li sian provedute delle Vittovag.e col suo Soldo p. il pretio corente senza lasciarli sentir strettezza[?] di niuna sorte, e p.che in q.sta maniera l'habbiate à far passar[?] dall'uno all'altro di voi sano salvo essendo s.a ciò seguito il mio Ecc.so ord.e intanto vi Comando, che capitando esso Bailo con l'oss.do tra li suoi e quali ...[sic] Capigi della mia Ecc.sa Porta e con ...[sic] Giannizro per della mia Ecc.sa Porta sorte le Giurisditioni de chi si voglia di voi accostato che sia egli sorte le fortezze, nelle scale, nelli Porti, et in qualunq. altro luoco del mio Custod.o D.nio, possi egli sicuro e salvo allogiar, a marchiar à suo comodo ne sia da nissuno in ferita molestia, ne disturbo alc.o tanto alla Persona di esso Bailo quanto alli Gentilhuo.i, et Gente che li sono à Canto alle sue Robbe e Bagaglie[?] et alle robbe che si portano p. p.nti, ma il tutto salvo sicuro farete p. venir dall'uno all'altro diriti[?] è col suo soldo p. li precij corenti li summi nestrarete delle Vittovaggie, et altro, che le facesse di bisogno senza[?] lasciarli sentir strettezza in cosa alc.a Il sop.to Bailo dopo che sara entrato nel Custodito mio Imp.e uscendo dalli loro Vascelli se occorrera ad esso di venirsene[?] p. Mare voi che Bei sete Maritia[?] in barcarete esso Bailo con tutte le sue genti et con le robbe et Bagaglie in una delle v.re Galea è lo farete p. venir alla mia felice Porta; è voi Sanzacchi e Cadi di Lepanto e Negroponta[?] fù già nelle Giurisd.ni v.re dalli Vaivoda, et Emini delle Scalle di Lepanto è Zituni[?] fatte oltraggio, e dato disgusto all'Amb.r di Ven.a, che venute p. congratularsi della mio Imp.l Assontione se ne ritorneva p. q.elle Bandi a Ven.a p. il che essi si sono fatti degni del mio Severiss.o castigo è voi p. laver trascurato signil cosa ne doverete esser inqueriti e coreti. Però hora doverete vigorasm.te[?] protestar alli pmed.i Vaivoda, et Emini che p. l'avvenire avertesiano molto bene di non far oltraggio alc.o à gl'Amb.ri e Baili delli SS.ri di Ven.a che van.o e vengon alla mia Porta mà che debbano toglier la prottetione e diffesa loro; Poi che li SS.ri di Ven.a da long.mo tempo in qua conservano con molta constanza una vero pure et leal amicitia verso la mia felice Porta; Per tanto gli Amb.i et Baili, et altre Persone loro che vanno e vengono alla mia felice Porta, è cosa urgente che siano rispetati et honorati; Proteti è difesi p. ogni verso in tanto vi dovera esser chiacocha[?] tutto ciò che esse Bailo dicesse à pro ò contra di Voi il tutte gli sara ammesso, et essaudito in modo che se p. caso in luoco alc.o delle c.re Giurisd.ni sara in alcun verso ò à lui over alle sue genti ò robbe è Arnesi à che nelle cose del vivere haverano partito strevezza alc.a suoi non solo[?] ne restarete privi e Cassi delli v.ri carechi ma ne caderete della indignat.e ma in buona maniera si che ogni uno di voi ponera studio p.fetto affine che il Personaggio pred.o ne sia pr[?] e diffeso dalli scellerati e sicuro, e salvo se ne venghi al'destinato luoco intorno à che n. pretenerete punto alc.o Cosi saprete, et doppo veduto questo mio Ecc.so Com.to lo restituirete nelle loro mani prestando fede del sublime segno. Scritj in Const.li alli p.mi di Rabiul Evel l'anno 1035 cioe c.a li p.mi di Xbre 1623
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
alli p.mi di Rabiul Evel l'anno 1035
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
c.a li p.mi di Xbre 1625
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc67234
Local Identifier
italian_154
Gregorian Date (RAD)
12/5/1625
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Com.to del Gran S.r à tutti li Sanzacchi che sono nelle Riviere Maritime nel Viaggio da Ven.a sino alla mia felice Porta, a tutti li Cadi che sono nelli med.mi Sanzacati, a tutti li Castellani delle Fortezze che sono nelli med.mi Cadilaggi a tutti li Vaivoda che sono nelli istessi Cadilaggi a tutti li Datiere, ed altri M.i che sono nelle Scalle. Trad. dal Grillo Al g.r dell'Ecc.so Segno Imp.le si dovera sapere, che sesendo compito il tempo del Bailo di Ven.a, che si ritrova alla mia Felice Porta li SS.ri di Venetia conforme al costue antico hanno in luoco suo dal canto loro deputao una delle Valorosi Nobili loro di molte grido, è di preggio l'Oss.mo tra li SS.ri Grandi nel Populo del Messia Sebastian Veniero, il q.ale incaminandosi p. la via dal Mar verso la mio felice Porta con le Galee della loro Armata, overo con le loro Maone nel passar che fara egli p. Mare capitando sotto le giurisd.ne v.re acostati che sia egli sotto le Fortezze nelli Porti, e nelle Scale si dovera veder che n. sia in conto alc.o in ferito disturbo ne incomodo alc.o tante alla Persona di esso Bailo q.nte alli Gentilhuo.i, che li sono à canto di[?] alle sue Genti alle sue robbe, e Bagaglie, et Animali, li sian provedute delle Vittovag.e col suo Soldo p. il pretio corente senza lasciarli sentir strettezza[?] di niuna sorte, e p.che in q.sta maniera l'habbiate à far passar[?] dall'uno all'altro di voi sano salvo essendo s.a ciò seguito il mio Ecc.so ord.e intanto vi Comando, che capitando esso Bailo con l'oss.do tra li suoi e quali ...[sic] Capigi della mia Ecc.sa Porta e con ...[sic] Giannizro per della mia Ecc.sa Porta sorte le Giurisditioni de chi si voglia di voi accostato che sia egli sorte le fortezze, nelle scale, nelli Porti, et in qualunq. altro luoco del mio Custod.o D.nio, possi egli sicuro e salvo allogiar, a marchiar à suo comodo ne sia da nissuno in ferita molestia, ne disturbo alc.o tanto alla Persona di esso Bailo quanto alli Gentilhuo.i, et Gente che li sono à Canto alle sue Robbe e Bagaglie[?] et alle robbe che si portano p. p.nti, ma il tutto salvo sicuro farete p. venir dall'uno all'altro diriti[?] è col suo soldo p. li precij corenti li summi nestrarete delle Vittovaggie, et altro, che le facesse di bisogno senza[?] lasciarli sentir strettezza in cosa alc.a Il sop.to Bailo dopo che sara entrato nel Custodito mio Imp.e uscendo dalli loro Vascelli se occorrera ad esso di venirsene[?] p. Mare voi che Bei sete Maritia[?] in barcarete esso Bailo con tutte le sue genti et con le robbe et Bagaglie in una delle v.re Galea è lo farete p. venir alla mia felice Porta; è voi Sanzacchi e Cadi di Lepanto e Negroponta[?] fù già nelle Giurisd.ni v.re dalli Vaivoda, et Emini delle Scalle di Lepanto è Zituni[?] fatte oltraggio, e dato disgusto all'Amb.r di Ven.a, che venute p. congratularsi della mio Imp.l Assontione se ne ritorneva p. q.elle Bandi a Ven.a p. il che essi si sono fatti degni del mio Severiss.o castigo è voi p. laver trascurato signil cosa ne doverete esser inqueriti e coreti. Però hora doverete vigorasm.te[?] protestar alli pmed.i Vaivoda, et Emini che p. l'avvenire avertesiano molto bene di non far oltraggio alc.o à gl'Amb.ri e Baili delli SS.ri di Ven.a che van.o e vengon alla mia Porta mà che debbano toglier la prottetione e diffesa loro; Poi che li SS.ri di Ven.a da long.mo tempo in qua conservano con molta constanza una vero pure et leal amicitia verso la mia felice Porta; Per tanto gli Amb.i et Baili, et altre Persone loro che vanno e vengono alla mia felice Porta, è cosa urgente che siano rispetati et honorati; Proteti è difesi p. ogni verso in tanto vi dovera esser chiacocha[?] tutto ciò che esse Bailo dicesse à pro ò contra di Voi il tutte gli sara ammesso, et essaudito in modo che se p. caso in luoco alc.o delle c.re Giurisd.ni sara in alcun verso ò à lui over alle sue genti ò robbe è Arnesi à che nelle cose del vivere haverano partito strevezza alc.a suoi non solo[?] ne restarete privi e Cassi delli v.ri carechi ma ne caderete della indignat.e ma in buona maniera si che ogni uno di voi ponera studio p.fetto affine che il Personaggio pred.o ne sia pr[?] e diffeso dalli scellerati e sicuro, e salvo se ne venghi al'destinato luoco intorno à che n. pretenerete punto alc.o Cosi saprete, et doppo veduto questo mio Ecc.so Com.to lo restituirete nelle loro mani prestando fede del sublime segno. Scritj in Const.li alli p.mi di Rabiul Evel l'anno 1035 cioe c.a li p.mi di Xbre 1623
Viewer Override