ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 251, Fascicle 336, 8-9

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1627-03-05 (approximate)
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10(b)
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Topic
Transcription - Plain
Com.to del Gran Sig.r à Chienan Bassa Visir espedito in Grecia à far Marchiar gli Esserciti p. la Guerra Al Sanzaco di Elbassan, al Cadi di Durazzo, al Castellano, et à gli altri Agalari di Durazzo. [flourish] Al gionger dell'Ecc.so Segno Imp.le, si dovera sapere, che il Bailo di Ven.a, per arz mandato alla mia Ecc.sa Porta hà significato, che se bene è cosa certa, che li SS:ri di Venetia d'antichissimo tempo in quà conservano constantem:te una candida amicitia, con la mia Imp.l M.tà senza, che mai dal canto loro nè sia stata veduta attione veruna contraria alla buona Pace. Hor mentre, che secondo gli miei Imp.li Ordini s'aspettava, che gli Articoli della Pace, et dell'unione, che s'hà con li detti SS:ri dovessero esser osservati, et rispetati nientedimeno è seguito già che uno delli essistimatissimi Gentilhuomini di Ven.a Il G'nale delle tre Isole detto Ponte mentre egli con tre Galee, et trè Barche Armate sen andava p. il Colfo di Venetia verso l'istessa Città di Ven:a accade, che per gran fortuna sucessa nel mare due di quelle Galee, et due Barchè Armate andarono à dar in Terra vicino alla Fortezza di Durazzo, et si Naufragorono, ondè Giaffer Agà Emin, et Governator di q.ella Fortezza, et Jusuf Ali Bei Ogli Mehemet Celebi essator dell'Intrate, et Emin, et Governator della Cavaglia luoco ivi vicino, Mahmut Celebi il Chiecaia del Sanzaco di Elbassan, et molti altri dissesi giù in quelli lidi da quali mentre si sperava ogni soccorso, et suffraggio si come conf.e della buona Pace son stati solite di fare, li SS:ri di Venetia à quelli Mussulmani à quali nelle loro Riviere sucedon simil disastri. Nientedimeno questi con dir Noi habbiamo di patto nelle nostre condotte, che le robbe ricuperate dalli Navilij naufragati nelli nostri lidi debbano esser nostre con tal pretensione pero 130/ huomini, che per loro salvezza s'erano dalle dette Galee sbarcati in Terra furon ivi detenuti, et l'artellaria ricuperata da detti Vasselli parte nè possero nella Fortezza, et parte di essa la caricarono nelli [crossed out: Vasselli] Carri, et per Terra l'hà condussero [crossed out: p. Terra] alle loro Ville cosi tolsero anco tutti gli apprestam.ti tutti gli armizzi et altre molte robbe di precio, et al G'nale sud.o sotto p.testo di guardia gli tolsero doi mille settecento Tolori, et se li divisero frà loro; eccesso grande et scelleraggine, contra la buona Pace. affine[sic] pero che le dette lor Genti trovinsi in potere di chi si sia siano tolte, et ammassate insieme senza pretender un aspro di spesa, et che quella quantità di Tolori, che è stata tolte al loro Ministro antedetto si come anco l'artellaria gli Armizi aprestam.ti et altre Robbe, et bagaglie, si facino in conf.tà degli Ecc.si Cap.li ritrovare à gli Agalari sud:ti, et che senza nissun mancam.te si consegnino al Cap.no dell'Armata di Venetia overo à quella persona, che andera da canto suo, et che gli agressori di simil sorte di misfatti incongrui, che possono partorir grand:mi scandali, siano severam.te castigati; essendomi stata p.ciò fatta instanza q'sto tanto gia fatto Talchis, et arz à Piedi della mia Sublime Sedia [next folio to the right, 10(b) right] segui il mio Catticumaia' accompagnato di Felicita, chè in conf.tà dell'antico Canon, et dell'Ecc.sa Cap.ne sia interam.te ricuperato et consegnato ad essi il loro giusto in virtù del q.ale non ostantè, che fosse uscito il mio Ecc.so ordine. Nientedimeno sin à quest'hora non s'hà mai veduto un minimo segno di essecut.ne si che tuttavia l'artell.a sud.ta di Ragionè delli sud:ti SS.ri di Ven.a il loro danaro gli Armizi, et gli apprestam.ti tutti restano in potere delli sud.ti Agalari, i quali per la disobedienza del mio nobil Com.to sono caduti nella indignat.e mia et [inserted above: li] sono resi degni di varie sorte di supplicij, in tanto comando tù che sei mio Visir [crossed out: sud.o] doverai p.sonalm.te toglier la cura, et in conformita [crossed out: p] del presente mio Ecc.so Com.to scritto in virtù del gia seguito mio Catticumaiu' accomp.ne di Felicità, far in modo, che si ritrovino li sud.ti 130/ huo'i loro sian in potere de chi si voglia, li quali toglierete et senza pur un'aspro di spesa li consignarete ad essi, cosi farete anco havere loro in dietro li sud.ti 2000 et setecento Tolori, che li sono stati tolti sotto pretesto di Guardia, et la sud:ta loro artellaria sia ò nella Fortezza overò in qualaltro luoco esser si voglia la levarete, et cosi anco li loro Armizi apprestam.ti Robbe, et ogn'altra cosa sia in potere delli sud.ti Agalari ò de altri sia chi esser si voglia senza ammetter loro contrarieta, ne ostinatione alcuna, in conf.tà degli Ecc.si Cap.li intieram.te farete il tt.o consignare, al Cap.n da Mar da Ven.a, overo alle p.sone che anderano da canto suo senza fargli togliere un aspro di spesa, et q.elli che sono stati gli Agressori di simil sorte d'eccessi, et scelleraggini che possono partorire grand.mi scandali contra di quelli per coretione, et spavento[?] d'altri essequirete quel tanto, che si conviene per Giustitia. Questo neg.o lo distinguerete da gli altri, et in conf.tà del p.nte mio Com.to formato in virtù del gia seguito mio Catticumaiu' farete havere ad essi tanto gli sud.ti huomini loro quanto li Tolori, che li sono stati tolti, et particolam.te la loro Artell.a gli Armizi apprestam.ti et altre robbe, loro con restituir tutto q.ello che p. tal proposito havessero tolto, et cosi farete pontualm.te essequir in conf.tà del p'nte mio sublime ordine scritto in virtù del gia seguito mio Catticumaiu' senza dedirar[?] punto da esso. I SS.ri di Ven.a essendo cosa certa, che ab antico da tempi delli miei Magnanimi Progenitori sin al p.nte tengono fermo il Piede in una Candida amicitia p. tanto dunq. in conf.tà di q.nto è stato significato col gia seguito mio Catticumaiu. ricuperate integram.te il loro giusto et lo farete recapitare à loro; Et in che guisa sara stato essequito, et havera ritrovato il suo luoco il p.nte mio nobil Cam.to destintam.te scrivendo nè farete arz alla mia Ecc.sa Porta. Cosi saprete etj. Scritj in Cost.li sotto li ultimi della Luna di Giemasil achir l'anno 1036 cioe circa li p.mi Marzo 1627 Trad.to da Gio: Ant.o Grillo./
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
li ultimi della Luna di Giemasil achir l'anno 1036
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
circa li p.mi Marzo 1627
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc67323
Local Identifier
italian_350
Gregorian Date (RAD)
3/5/1627
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Com.to del Gran Sig.r à Chienan Bassa Visir espedito in Grecia à far Marchiar gli Esserciti p. la Guerra Al Sanzaco di Elbassan, al Cadi di Durazzo, al Castellano, et à gli altri Agalari di Durazzo. [flourish] Al gionger dell'Ecc.so Segno Imp.le, si dovera sapere, che il Bailo di Ven.a, per arz mandato alla mia Ecc.sa Porta hà significato, che se bene è cosa certa, che li SS:ri di Venetia d'antichissimo tempo in quà conservano constantem:te una candida amicitia, con la mia Imp.l M.tà senza, che mai dal canto loro nè sia stata veduta attione veruna contraria alla buona Pace. Hor mentre, che secondo gli miei Imp.li Ordini s'aspettava, che gli Articoli della Pace, et dell'unione, che s'hà con li detti SS:ri dovessero esser osservati, et rispetati nientedimeno è seguito già che uno delli essistimatissimi Gentilhuomini di Ven.a Il G'nale delle tre Isole detto Ponte mentre egli con tre Galee, et trè Barche Armate sen andava p. il Colfo di Venetia verso l'istessa Città di Ven:a accade, che per gran fortuna sucessa nel mare due di quelle Galee, et due Barchè Armate andarono à dar in Terra vicino alla Fortezza di Durazzo, et si Naufragorono, ondè Giaffer Agà Emin, et Governator di q.ella Fortezza, et Jusuf Ali Bei Ogli Mehemet Celebi essator dell'Intrate, et Emin, et Governator della Cavaglia luoco ivi vicino, Mahmut Celebi il Chiecaia del Sanzaco di Elbassan, et molti altri dissesi giù in quelli lidi da quali mentre si sperava ogni soccorso, et suffraggio si come conf.e della buona Pace son stati solite di fare, li SS:ri di Venetia à quelli Mussulmani à quali nelle loro Riviere sucedon simil disastri. Nientedimeno questi con dir Noi habbiamo di patto nelle nostre condotte, che le robbe ricuperate dalli Navilij naufragati nelli nostri lidi debbano esser nostre con tal pretensione pero 130/ huomini, che per loro salvezza s'erano dalle dette Galee sbarcati in Terra furon ivi detenuti, et l'artellaria ricuperata da detti Vasselli parte nè possero nella Fortezza, et parte di essa la caricarono nelli [crossed out: Vasselli] Carri, et per Terra l'hà condussero [crossed out: p. Terra] alle loro Ville cosi tolsero anco tutti gli apprestam.ti tutti gli armizzi et altre molte robbe di precio, et al G'nale sud.o sotto p.testo di guardia gli tolsero doi mille settecento Tolori, et se li divisero frà loro; eccesso grande et scelleraggine, contra la buona Pace. affine[sic] pero che le dette lor Genti trovinsi in potere di chi si sia siano tolte, et ammassate insieme senza pretender un aspro di spesa, et che quella quantità di Tolori, che è stata tolte al loro Ministro antedetto si come anco l'artellaria gli Armizi aprestam.ti et altre Robbe, et bagaglie, si facino in conf.tà degli Ecc.si Cap.li ritrovare à gli Agalari sud:ti, et che senza nissun mancam.te si consegnino al Cap.no dell'Armata di Venetia overo à quella persona, che andera da canto suo, et che gli agressori di simil sorte di misfatti incongrui, che possono partorir grand:mi scandali, siano severam.te castigati; essendomi stata p.ciò fatta instanza q'sto tanto gia fatto Talchis, et arz à Piedi della mia Sublime Sedia [next folio to the right, 10(b) right] segui il mio Catticumaia' accompagnato di Felicita, chè in conf.tà dell'antico Canon, et dell'Ecc.sa Cap.ne sia interam.te ricuperato et consegnato ad essi il loro giusto in virtù del q.ale non ostantè, che fosse uscito il mio Ecc.so ordine. Nientedimeno sin à quest'hora non s'hà mai veduto un minimo segno di essecut.ne si che tuttavia l'artell.a sud.ta di Ragionè delli sud:ti SS.ri di Ven.a il loro danaro gli Armizi, et gli apprestam.ti tutti restano in potere delli sud.ti Agalari, i quali per la disobedienza del mio nobil Com.to sono caduti nella indignat.e mia et [inserted above: li] sono resi degni di varie sorte di supplicij, in tanto comando tù che sei mio Visir [crossed out: sud.o] doverai p.sonalm.te toglier la cura, et in conformita [crossed out: p] del presente mio Ecc.so Com.to scritto in virtù del gia seguito mio Catticumaiu' accomp.ne di Felicità, far in modo, che si ritrovino li sud.ti 130/ huo'i loro sian in potere de chi si voglia, li quali toglierete et senza pur un'aspro di spesa li consignarete ad essi, cosi farete anco havere loro in dietro li sud.ti 2000 et setecento Tolori, che li sono stati tolti sotto pretesto di Guardia, et la sud:ta loro artellaria sia ò nella Fortezza overò in qualaltro luoco esser si voglia la levarete, et cosi anco li loro Armizi apprestam.ti Robbe, et ogn'altra cosa sia in potere delli sud.ti Agalari ò de altri sia chi esser si voglia senza ammetter loro contrarieta, ne ostinatione alcuna, in conf.tà degli Ecc.si Cap.li intieram.te farete il tt.o consignare, al Cap.n da Mar da Ven.a, overo alle p.sone che anderano da canto suo senza fargli togliere un aspro di spesa, et q.elli che sono stati gli Agressori di simil sorte d'eccessi, et scelleraggini che possono partorire grand.mi scandali contra di quelli per coretione, et spavento[?] d'altri essequirete quel tanto, che si conviene per Giustitia. Questo neg.o lo distinguerete da gli altri, et in conf.tà del p.nte mio Com.to formato in virtù del gia seguito mio Catticumaiu' farete havere ad essi tanto gli sud.ti huomini loro quanto li Tolori, che li sono stati tolti, et particolam.te la loro Artell.a gli Armizi apprestam.ti et altre robbe, loro con restituir tutto q.ello che p. tal proposito havessero tolto, et cosi farete pontualm.te essequir in conf.tà del p'nte mio sublime ordine scritto in virtù del gia seguito mio Catticumaiu' senza dedirar[?] punto da esso. I SS.ri di Ven.a essendo cosa certa, che ab antico da tempi delli miei Magnanimi Progenitori sin al p.nte tengono fermo il Piede in una Candida amicitia p. tanto dunq. in conf.tà di q.nto è stato significato col gia seguito mio Catticumaiu. ricuperate integram.te il loro giusto et lo farete recapitare à loro; Et in che guisa sara stato essequito, et havera ritrovato il suo luoco il p.nte mio nobil Cam.to destintam.te scrivendo nè farete arz alla mia Ecc.sa Porta. Cosi saprete etj. Scritj in Cost.li sotto li ultimi della Luna di Giemasil achir l'anno 1036 cioe circa li p.mi Marzo 1627 Trad.to da Gio: Ant.o Grillo./
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