ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 251, Fascicle 337, 266

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Date Created
1631-08-31
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Resource Type
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Page Total
120
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Transcription - Plain
Com.to del Gran S.re diretto al Cap.n Bassà: Al giong.r etc. fia noto, come il Bailo di Ven.a hà esposto alla sublime mia Porta, che i Corsari di Barbaria venuti al corso del Mar Bianco co. dieci Galeotte, s'intende che segno per recar danni alli Vesselli mercantili, et ai sudditi e Paesi delli SS.ri di Ven.a, accioche tali Galeotte siano divertite, si ricchiede mio nobil Com.to, per il quale sian dati buoni ordini alli Castellani delle Marine, alli Scalieri, et alli Guardiani de Porti del Custodito mio D.nio, affine che no. siano quelle Galeotte ammesse sotto le fortezze, et nei porti à far aqua, et prender vittovaglie, p.che restino in conformità della pace, et Amicitia protteti e diffesi i Venetiani, si Me.canti, e sudditi, come Vasselli, e Navilij loro; si che ordina.do che q.elli malfattori Corsari siano oviati, et discacciati dalle scale, fortezze, e Porti del Custod.to mio D.nio, Comando, che incontrandoti nelle Galeotte delli antedetti Corsari efficacem.te protestarai loro, che contra la buona pace no. inferischino danni alli Vasselli Navitij, sudditi, e paesi di Ven.a, e se attenderan.o à simil misfatti p.niciosi, ogni e qualunq. Corsaro farai, che irrimisibilm.te sia castigato della sua scelleragg.e in modo ch. serva li essempio, e docum.to à gli altri scellerati dando efficaci ord.i alli scalieri d.l Mar Bianco, Castellani, e Guard.ni de Porti, che no. li lascino fermar sotto le fortezze, e nei porti si à far aqua, come à prend.r vitt.e, e altrim.te facendo, et havendo intell.a seco castigarai anch. colloro. In som.a essendo i SS.ri di Ven.a constanti e sinceri Amici della felice mia Porta da lungo t.mpo in quà no. è mia regia mente che siano fatti oltraggi alli stati, sudditi, e Vascello suoi, p.tanto sarai p.sonalm.te accurato, gravem.te ordinando alli Bei, et alli Guard.i delle marine, che i Ven.ni siano havuti in prottetione dalli malvagi Corsari si come ricerca la pace, et la Confed.ne, et insieme l'amichevol comercio: Et se i Barbari prenderan.o ò Nave ò barche se à caso i Bei s'incontrassero in loro, farano che siano libertate et ricuperate le robbe, p.che vaddino al suo camino, et cosi cometterai à tutti s.nza assentir à cosa, che repugni alla tranq.llità, et al mio nobil Com.to. Dati sotto li p.mi di Seffer l'an.o 1040 in fin d'Ag.o 1631 In conf.ta l.ra del Caimecam Trad: dal Salvago.-
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
li p.mi di Seffer l'an.o 1040
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
in fin d'Ag.o 1631
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc67363
Local Identifier
italian_338
Gregorian Date (RAD)
8/31/1631
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Com.to del Gran S.re diretto al Cap.n Bassà: Al giong.r etc. fia noto, come il Bailo di Ven.a hà esposto alla sublime mia Porta, che i Corsari di Barbaria venuti al corso del Mar Bianco co. dieci Galeotte, s'intende che segno per recar danni alli Vesselli mercantili, et ai sudditi e Paesi delli SS.ri di Ven.a, accioche tali Galeotte siano divertite, si ricchiede mio nobil Com.to, per il quale sian dati buoni ordini alli Castellani delle Marine, alli Scalieri, et alli Guardiani de Porti del Custodito mio D.nio, affine che no. siano quelle Galeotte ammesse sotto le fortezze, et nei porti à far aqua, et prender vittovaglie, p.che restino in conformità della pace, et Amicitia protteti e diffesi i Venetiani, si Me.canti, e sudditi, come Vasselli, e Navilij loro; si che ordina.do che q.elli malfattori Corsari siano oviati, et discacciati dalle scale, fortezze, e Porti del Custod.to mio D.nio, Comando, che incontrandoti nelle Galeotte delli antedetti Corsari efficacem.te protestarai loro, che contra la buona pace no. inferischino danni alli Vasselli Navitij, sudditi, e paesi di Ven.a, e se attenderan.o à simil misfatti p.niciosi, ogni e qualunq. Corsaro farai, che irrimisibilm.te sia castigato della sua scelleragg.e in modo ch. serva li essempio, e docum.to à gli altri scellerati dando efficaci ord.i alli scalieri d.l Mar Bianco, Castellani, e Guard.ni de Porti, che no. li lascino fermar sotto le fortezze, e nei porti si à far aqua, come à prend.r vitt.e, e altrim.te facendo, et havendo intell.a seco castigarai anch. colloro. In som.a essendo i SS.ri di Ven.a constanti e sinceri Amici della felice mia Porta da lungo t.mpo in quà no. è mia regia mente che siano fatti oltraggi alli stati, sudditi, e Vascello suoi, p.tanto sarai p.sonalm.te accurato, gravem.te ordinando alli Bei, et alli Guard.i delle marine, che i Ven.ni siano havuti in prottetione dalli malvagi Corsari si come ricerca la pace, et la Confed.ne, et insieme l'amichevol comercio: Et se i Barbari prenderan.o ò Nave ò barche se à caso i Bei s'incontrassero in loro, farano che siano libertate et ricuperate le robbe, p.che vaddino al suo camino, et cosi cometterai à tutti s.nza assentir à cosa, che repugni alla tranq.llità, et al mio nobil Com.to. Dati sotto li p.mi di Seffer l'an.o 1040 in fin d'Ag.o 1631 In conf.ta l.ra del Caimecam Trad: dal Salvago.-
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