ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 251, Fascicle 337, 54

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Date Created
1630-03-25 (approximate)
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15
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Transcription - Plain
Com.to del Gran S.re à Mehemet Bassà Vesir Beglerbei della Bossina Al gionger etc. si doverà sapere, che il Bailo di Venetia per Arz p.ntato alla mia Ecc.sa Porta, hà significato, che alcuni Agalari à Primati di Castel Novo, (essendossi nel proposito di quel Vassello carico di oglio et altre Vittovaglie che essi haverano tolto dalli mercanti sudditi di Venetia) aggiustati con li loro P.ni, et datosi fine à quel neg.o con essersi anco in virtù del già dato mio Nobil Com.to disfatta la Fusta Armata con la quale all'hora li med.mi Agalari andovanno in corso, et comettevano in mare delli misfatti, onde assicuratosi quel posso, mentre li mercanti, et altri con l'aremo quieto tendevano alle loro facendo, hora s'è inteso che alcuni oristi de gli Agalari, et altri, vogliono di novo contra la bona Pace fabricar fuste, et Caicchi, q. dover quelle Armate, et passar ad'infestar li luochi delli SS.ri di Ven.a, et deneggiar li loco, Vasselli di traffico che vano, et vengono in quelle bande, Affine p.ò che si provedano, et ovino queste cose, venendomi p.ciò ricercato mio Nobil Comm.to in tanto è sequito il mio ordine che se ovino q.te cose con che si comando .....[sic] gionto che ti sarà il mio Ecc.so Comm.to doverai personalm.te toglier la cura di q.to neg.o et veder, et quando effettivam.te come s'è detto sian state fabricate, et inovate simil sorte di fuste, over cacchi, farai che tutte sian disfatte con oviar, et prohibirle à fatto, et se fossero q. dar all'hora principio di fabricarle, et Armarle farai rigorosi protterti à gli Agalari et altri che si lassino possar questi umori cattivi, et che non vogliono divenire alle innovat.ni à fabricationi di cose che habbino il nome de Caicchi, et Fuste, mà che se ne stiano nelli loro termini, et se dopo li protesti non volessero corregersi, ò emendarsi mà che voglino persecutore nella loro pertinacia, all'hora in primordoli delli loro offitij darai li loro luochi ad'altri con castigar essi secondo li loro dimeriti, poiche non è mia nobil volontà che in quelle bande contra la bona pace si fabrichino delli Caicchi, et delle Fregate ne si daneggiano li luochi, et Vasselli delli SS.ri di Venetia, À tale che se li sudetti nel modo che s'è detto fabrichirano delli Ciacchi de Leventi, et daran.o principio alle scelleragini, il tutto sarà attribuido alla sua negligenza, et invurie, si che ne doverai haver quella cura che si conviene guardandosi che non segua cosa in quelle frontiere che posse essere discordolo alla bona Pace ne permetterai attione veruna à nessuno che trà contraria à gli ecc.li Capitole, et alli miei sublim Com.ti Cosi saprai, et prestarai fede etc....[sic] Datj in Costantinopoli sotto la metà di Saban l'an.o 1039 cioè circa li ultimi marzo 1630 Trad. dal Grillo
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
la metà di Saban l'an.o 1039
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
circa li ultimi marzo 1630
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc67389
Local Identifier
italian_341
Gregorian Date (RAD)
3/25/1630
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Com.to del Gran S.re à Mehemet Bassà Vesir Beglerbei della Bossina Al gionger etc. si doverà sapere, che il Bailo di Venetia per Arz p.ntato alla mia Ecc.sa Porta, hà significato, che alcuni Agalari à Primati di Castel Novo, (essendossi nel proposito di quel Vassello carico di oglio et altre Vittovaglie che essi haverano tolto dalli mercanti sudditi di Venetia) aggiustati con li loro P.ni, et datosi fine à quel neg.o con essersi anco in virtù del già dato mio Nobil Com.to disfatta la Fusta Armata con la quale all'hora li med.mi Agalari andovanno in corso, et comettevano in mare delli misfatti, onde assicuratosi quel posso, mentre li mercanti, et altri con l'aremo quieto tendevano alle loro facendo, hora s'è inteso che alcuni oristi de gli Agalari, et altri, vogliono di novo contra la bona Pace fabricar fuste, et Caicchi, q. dover quelle Armate, et passar ad'infestar li luochi delli SS.ri di Ven.a, et deneggiar li loco, Vasselli di traffico che vano, et vengono in quelle bande, Affine p.ò che si provedano, et ovino queste cose, venendomi p.ciò ricercato mio Nobil Comm.to in tanto è sequito il mio ordine che se ovino q.te cose con che si comando .....[sic] gionto che ti sarà il mio Ecc.so Comm.to doverai personalm.te toglier la cura di q.to neg.o et veder, et quando effettivam.te come s'è detto sian state fabricate, et inovate simil sorte di fuste, over cacchi, farai che tutte sian disfatte con oviar, et prohibirle à fatto, et se fossero q. dar all'hora principio di fabricarle, et Armarle farai rigorosi protterti à gli Agalari et altri che si lassino possar questi umori cattivi, et che non vogliono divenire alle innovat.ni à fabricationi di cose che habbino il nome de Caicchi, et Fuste, mà che se ne stiano nelli loro termini, et se dopo li protesti non volessero corregersi, ò emendarsi mà che voglino persecutore nella loro pertinacia, all'hora in primordoli delli loro offitij darai li loro luochi ad'altri con castigar essi secondo li loro dimeriti, poiche non è mia nobil volontà che in quelle bande contra la bona pace si fabrichino delli Caicchi, et delle Fregate ne si daneggiano li luochi, et Vasselli delli SS.ri di Venetia, À tale che se li sudetti nel modo che s'è detto fabrichirano delli Ciacchi de Leventi, et daran.o principio alle scelleragini, il tutto sarà attribuido alla sua negligenza, et invurie, si che ne doverai haver quella cura che si conviene guardandosi che non segua cosa in quelle frontiere che posse essere discordolo alla bona Pace ne permetterai attione veruna à nessuno che trà contraria à gli ecc.li Capitole, et alli miei sublim Com.ti Cosi saprai, et prestarai fede etc....[sic] Datj in Costantinopoli sotto la metà di Saban l'an.o 1039 cioè circa li ultimi marzo 1630 Trad. dal Grillo
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