ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 251, Fascicle 337, 78

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1630-05-05 (approximate)
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27
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Transcription - Plain
Com.to del Gran S.r à Mehemet Bassà Vesir Beglerbei della Bossina Al g.r etj si doverà sapere, che li scelerati Uscochi, che alquanti an.i ava.ti si facevan sentire nelli Confini della Bossina, perche solevano passare nelli Paesi delli SS.ri di Venetia Amici della mia Ecc.sa Porta, et di questo custodito Imp.li ad oltraggiare li lochi, et danificar li comun. sudditi., all'hora li SS.ri di Ven.a mossi dalla loro prudenza, et vigilanza furon necessitati di andarli addosco, la onde parte d'essi tristi rimasero castigati, et parte ne presero la fuga in modo, che per opera della Rep.ca quelli confini restorono liberi dalli loro misfatti, et scelleraggini, et ne godeva.o un'ottima quieta, et sicura Pace, mà però hora di novo minacciando li d.ti scellerati di lasciarsi veder à quelli Confini con dubbio, che possino, come per ava.ti inferir delli dan.j alli stati et sudditi d.lli SS.ri di Venetia, con certezza forsi ch. habbino à trapassar anco n.lli Paesi del mio Custod.o Imp.o in tanto no. solo è cosa necess.a, et urgente di proved.r per tempo alli casi loro et riprimer le loro dan.j, mà in oltre essendo portato alla notita esser ivi alcuni quieti inquieti che sono acctori di cose contrarie alla bona pace, q.sti pur devono esser mortificati, co. comettersi in bona forma alli M.i di q.elle Vitt.e frontiere, ch. debbano star in bona Amicitia con li M.ri delle Frontiere d.lli SS.ri di Ven.a con osservar integram.te gl'articoli della buona Pace, che passa di mezo, s.nza p.metter cosa contra di ossa[?] et sopra ciò è seguito il mio nobil Com.to in tanto comando gionto che ti sara il mio sublime ord.e Doverai in tal prop.o haver quella cura, et passarla con buona intellig.a colli M.ri delli SS.ri Ven.ni stando s.mpre con essi loro d'accordo, et uniti si nel reprimer li dan.i delli Nemici, come in ogn'altra cosa essequendo sempre p. tutti li versi quel tanto ch. ricchie de la buona Pace, et l'Amicitia et in altre q.elle tal che ivi fossero inquieti, et ch. volessero esser Autori delle turbulenza, sia chi si voglia li farai venir opp.o di tè à cui farai rigorosi protesti ch. debbano levar mano dalle cose ch. sono contrarie, et di scandalo alla Pace, et ch. debbano contenersi nelli loro termini, et q.ndo senza coregersi volessero esser Autori di cose co.trarie alla promessa, et di scandalo alla Pace, all'hora tù questi tali senza intervado di tempo li castigarai 2.do ch. ricchiedera il bisogno al fine, ch. in q.ella confini si viva in bona Pace, et anima quiete; I SS.ri di Ven.a da lungo corso di t.mpo sono sincieri et costanti Amici delle mia Ecc.sa Porta, no. è p.ò mia nobil volontà, che alli Paesi ne me. alli sudditi loro ne sia dalli tristi, et malfattori inferito dan.o ne molestia alc.a sotto alc.n pretesto p.ò ne haverai q.ella cura ch. si conviene, facendo che il termine dell'Amicitia, et d.ll'Amore verso li SS.ri di Ven.a habbi s.mpre il suo loco è tanto nel reprimer accorendo li dan.i delli scellerati Uscochi, q.nte nel morificar li pesieri[?] di q.elli tristi p.turbatti della quiete nè usurai tutta la tua dilig.a s.nza preterir in punto alc.o, havendo sempre riguardo di passarla co. ottimo termine colli M.ri d.lli Paesi delli SS.ri Ven.ni vicini à quelli confini, conettendo anco in vigorasissima forma, alli M.ri et Governatori delli miei Vittoriosi confini, che essi pur debbano star, et praticar con buona Amicitia, et amore, ed dimostrar alieni et riguardarsi s.mpre dalle cose, ch. possano apportar pigad.o alla buona Pace, et sod.ne all'Amicitia et all'Amore Scritj in Cost.li sotto la mità della Luna di Ramasan l'an.o 1039 cioe c.a li p.mi Mag.o 1630 Trad: dal Grillo
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
la mità della Luna di Ramasan l'an.o 1039
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
c.a li p.mi Mag.o 1630
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc67409
Local Identifier
italian_254
Gregorian Date (RAD)
5/5/1630
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Com.to del Gran S.r à Mehemet Bassà Vesir Beglerbei della Bossina Al g.r etj si doverà sapere, che li scelerati Uscochi, che alquanti an.i ava.ti si facevan sentire nelli Confini della Bossina, perche solevano passare nelli Paesi delli SS.ri di Venetia Amici della mia Ecc.sa Porta, et di questo custodito Imp.li ad oltraggiare li lochi, et danificar li comun. sudditi., all'hora li SS.ri di Ven.a mossi dalla loro prudenza, et vigilanza furon necessitati di andarli addosco, la onde parte d'essi tristi rimasero castigati, et parte ne presero la fuga in modo, che per opera della Rep.ca quelli confini restorono liberi dalli loro misfatti, et scelleraggini, et ne godeva.o un'ottima quieta, et sicura Pace, mà però hora di novo minacciando li d.ti scellerati di lasciarsi veder à quelli Confini con dubbio, che possino, come per ava.ti inferir delli dan.j alli stati et sudditi d.lli SS.ri di Venetia, con certezza forsi ch. habbino à trapassar anco n.lli Paesi del mio Custod.o Imp.o in tanto no. solo è cosa necess.a, et urgente di proved.r per tempo alli casi loro et riprimer le loro dan.j, mà in oltre essendo portato alla notita esser ivi alcuni quieti inquieti che sono acctori di cose contrarie alla bona pace, q.sti pur devono esser mortificati, co. comettersi in bona forma alli M.i di q.elle Vitt.e frontiere, ch. debbano star in bona Amicitia con li M.ri delle Frontiere d.lli SS.ri di Ven.a con osservar integram.te gl'articoli della buona Pace, che passa di mezo, s.nza p.metter cosa contra di ossa[?] et sopra ciò è seguito il mio nobil Com.to in tanto comando gionto che ti sara il mio sublime ord.e Doverai in tal prop.o haver quella cura, et passarla con buona intellig.a colli M.ri delli SS.ri Ven.ni stando s.mpre con essi loro d'accordo, et uniti si nel reprimer li dan.i delli Nemici, come in ogn'altra cosa essequendo sempre p. tutti li versi quel tanto ch. ricchie de la buona Pace, et l'Amicitia et in altre q.elle tal che ivi fossero inquieti, et ch. volessero esser Autori delle turbulenza, sia chi si voglia li farai venir opp.o di tè à cui farai rigorosi protesti ch. debbano levar mano dalle cose ch. sono contrarie, et di scandalo alla Pace, et ch. debbano contenersi nelli loro termini, et q.ndo senza coregersi volessero esser Autori di cose co.trarie alla promessa, et di scandalo alla Pace, all'hora tù questi tali senza intervado di tempo li castigarai 2.do ch. ricchiedera il bisogno al fine, ch. in q.ella confini si viva in bona Pace, et anima quiete; I SS.ri di Ven.a da lungo corso di t.mpo sono sincieri et costanti Amici delle mia Ecc.sa Porta, no. è p.ò mia nobil volontà, che alli Paesi ne me. alli sudditi loro ne sia dalli tristi, et malfattori inferito dan.o ne molestia alc.a sotto alc.n pretesto p.ò ne haverai q.ella cura ch. si conviene, facendo che il termine dell'Amicitia, et d.ll'Amore verso li SS.ri di Ven.a habbi s.mpre il suo loco è tanto nel reprimer accorendo li dan.i delli scellerati Uscochi, q.nte nel morificar li pesieri[?] di q.elli tristi p.turbatti della quiete nè usurai tutta la tua dilig.a s.nza preterir in punto alc.o, havendo sempre riguardo di passarla co. ottimo termine colli M.ri d.lli Paesi delli SS.ri Ven.ni vicini à quelli confini, conettendo anco in vigorasissima forma, alli M.ri et Governatori delli miei Vittoriosi confini, che essi pur debbano star, et praticar con buona Amicitia, et amore, ed dimostrar alieni et riguardarsi s.mpre dalle cose, ch. possano apportar pigad.o alla buona Pace, et sod.ne all'Amicitia et all'Amore Scritj in Cost.li sotto la mità della Luna di Ramasan l'an.o 1039 cioe c.a li p.mi Mag.o 1630 Trad: dal Grillo
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