ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 251, Fascicle 337, 184-185

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Date Created
1630-11-01 (approximate)
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79
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Topic
Transcription - Plain
[Written diagonally in the top left corner is: Offerta di prencipaia] Tradottione di Com.do del Gran S.re diretto al Bassà di Bossina: Et simile al Bassà di Buda.- Al g.r etc. fia noto come il Bailo di Ven.a hà esposto alla sublime mia Porta che havendo guerra atroce al p.nte i SS.ri Ven.ni e per terra, et p. mare colli Nemici d'ambe le parti in conformità della buona pace, et mutua antica amicitia sono stati ultimam.ti spediti ampli, et copiosi Regij Commandam.ti perche dal canto Imp.le siano con Militie soccorsi; in approbatione e confermat.e di che se alc.ni del Paese non men valorosi, e famosi, che intelligenti, et prattichi della cose Militari vorrano di sua spontanea volontà farsi Capi di gente, et offerirsi d'andar al servitio delli SS.ri Venet.ni accio che habbino libera licenza senza che da veruno siano Impediti è stato perciò ricercato mio nobil Comm.to e conformemente ordinando Comando Che se alcuni d.l Paese no. men valorosi, e famosi, che intelligenti, et prattichi delle cose Militari correno di sua spontanea volontà farsi Capi di gente, et andar al Servitio delli SS.ri di Venetia in conformità della buona Pace, e reciproca amicitia debbasi dar libera licenza senza assentir, che niuno dia molestia affine, che secondo che ricerchera il bisogno vadino giusta le sue oblationi à prestar servitio alli SS.ri Venet.ni essendo i SS.ri di Venetia costanti Amici della felice mia Porta no. solo essatam.te conservono la promessa pace, ma etiandio contravvenendo alle macchenationi delli Nemici d'ambe le parti nel far le vendete comuni, sono proficui, e giovevoli alla M.tà mia. La dove bramando alcuna persona principale andare p. Capo habbia libera permessione senz'apposition veruna [p. 79r] affine che chiunq. si offerira vaddi liberamente à servir li antedetti SS.ri e cosi coloro che vanno co. gente devono appresso la concessione d.lla buona licenza esser honroati, et inanemiti accio che secondo le premesse et oblationi prestino competentem.te il servitio. Cosi saprassi etc: Datj In Cost.li à p.mi d.lla Luna di Rebiul Achir l'an.o 1040 cioe il mese di Nov.e 1630 Con lettera in Conformtià del Bassà Caimecam alli Bassi di Bossina, et Buda Tradotto dal Salvago
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
à p.mi d.lla Luna di Rebiul Achir l'an.o 1040
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
il mese di Nov.e 1630
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc67450
Local Identifier
italian_314
Gregorian Date (RAD)
11/1/1630
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
[Written diagonally in the top left corner is: Offerta di prencipaia] Tradottione di Com.do del Gran S.re diretto al Bassà di Bossina: Et simile al Bassà di Buda.- Al g.r etc. fia noto come il Bailo di Ven.a hà esposto alla sublime mia Porta che havendo guerra atroce al p.nte i SS.ri Ven.ni e per terra, et p. mare colli Nemici d'ambe le parti in conformità della buona pace, et mutua antica amicitia sono stati ultimam.ti spediti ampli, et copiosi Regij Commandam.ti perche dal canto Imp.le siano con Militie soccorsi; in approbatione e confermat.e di che se alc.ni del Paese non men valorosi, e famosi, che intelligenti, et prattichi della cose Militari vorrano di sua spontanea volontà farsi Capi di gente, et offerirsi d'andar al servitio delli SS.ri Venet.ni accio che habbino libera licenza senza che da veruno siano Impediti è stato perciò ricercato mio nobil Comm.to e conformemente ordinando Comando Che se alcuni d.l Paese no. men valorosi, e famosi, che intelligenti, et prattichi delle cose Militari correno di sua spontanea volontà farsi Capi di gente, et andar al Servitio delli SS.ri di Venetia in conformità della buona Pace, e reciproca amicitia debbasi dar libera licenza senza assentir, che niuno dia molestia affine, che secondo che ricerchera il bisogno vadino giusta le sue oblationi à prestar servitio alli SS.ri Venet.ni essendo i SS.ri di Venetia costanti Amici della felice mia Porta no. solo essatam.te conservono la promessa pace, ma etiandio contravvenendo alle macchenationi delli Nemici d'ambe le parti nel far le vendete comuni, sono proficui, e giovevoli alla M.tà mia. La dove bramando alcuna persona principale andare p. Capo habbia libera permessione senz'apposition veruna [p. 79r] affine che chiunq. si offerira vaddi liberamente à servir li antedetti SS.ri e cosi coloro che vanno co. gente devono appresso la concessione d.lla buona licenza esser honroati, et inanemiti accio che secondo le premesse et oblationi prestino competentem.te il servitio. Cosi saprassi etc: Datj In Cost.li à p.mi d.lla Luna di Rebiul Achir l'an.o 1040 cioe il mese di Nov.e 1630 Con lettera in Conformtià del Bassà Caimecam alli Bassi di Bossina, et Buda Tradotto dal Salvago
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