ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 251, Fascicle 337, 188-189

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Date Created
1630-11-01 (approximate)
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81
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Topic
Transcription - Plain
Com.to Al Cadj della Valona Havendo al p.nte i SS.ri di Venetia guerra e pp. terra, e p. mare colli inimico commune il Rè di Spagna, ammassano grossi esserciti, per l'occorrenze de quali in conformità dell'antica reciproca amicitia è stato di mio felice regio pugno ordinato, che siano soccorsi di vettovaglie da questo Imperial canto, e cosi sonosi concessi ampli e copiosi comandamenti p.che si dia alli Venetiani il formento, che costi avanza alli miei popoli: tuttavia andando i Venetiani colli suoi vasselli, à comprar formento in q.elle marine, il Chiecaia del Sangiacco, et i suoi Voivoda con altri si oppongono, e bench si faccino dare ogni danaro, con tutte ciò, non lasciano fuor il sufficiente formento come perturbatori; colla q.al notita s'è ricercato mio nobil Comandam.to, che ciò si divertito, e che sia concesso formento in sufficienza giusta la buona pace, et precedente mio ordene il quale commettendo che sia essequito. Comando, in conformità del mio nobil Comandamento ordinato [p. 81r] dj mio regio felice pugno, e si come si richiede alla buona pace, et al precedente mio ordine si lassi fuor alli Venetiani colli suoi danari alla meta corrente da chi spontaneam.te vuol vendere il formento che avanza al bisogno delli miei popoli, non assentendo, che mai s'in geriscano in contrario il Chiecaià del Sangiacco, et i suoi Voivaoda con altri. I SS.ri di Venetia oltre che conservano essattamente la buona pace, et coltrivano p.fettam.te l'amicitia, contramenendo alle machinationi e perniciosità delli spagnoli inimici communi, sono colli sua esserciti et dispendij giovevoli et utili alla Maestà mia, p. tanto non è mia mente fregia, che à tale giusa siano molestati i Venetiani, che vanno hà p. formenti, ostandosi al Chiecaia, alli Voivoda, et à gli altri, e se dopo questo mio Comandam.to vorranno continuar nelle sue insolenzae, non darai contro alla Porta, e non bisognando altra relationi di loro essequirai contra quelli quanto comanda la giustitia, anzi che dopo le prove giuridiche farai restituir il danaro tolto malamente in vigor di tua sententia. In somma sarai in ciò molto accurato, non permettendo, che alcuno facci attione contraria alla buona pace, et al nobil mio Comandamento, et haverai in protettione li Venetiani, diffendendoli da torti e vanie. Per l'adietro è stato comandato, che non si diano formenti alle nationi essere, ma sotto questo pretesto non si escludono li Venetiani, alli quali admetterai pienam.te l'essecutione di questo mio nobil Comandamento. Cosi etc. et dopo vista etc. Datj in Constan.li alla m.tà della luna di Reiul Achir l'anno 1040 o in mese di Novembre 1630 Trad: dal Salvago
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
alla m.tà della luna di Reiul Achir l'anno 1040
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
in mese di Novembre 1630
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc67452
Local Identifier
italian_294
Gregorian Date (RAD)
11/1/1630
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Com.to Al Cadj della Valona Havendo al p.nte i SS.ri di Venetia guerra e pp. terra, e p. mare colli inimico commune il Rè di Spagna, ammassano grossi esserciti, per l'occorrenze de quali in conformità dell'antica reciproca amicitia è stato di mio felice regio pugno ordinato, che siano soccorsi di vettovaglie da questo Imperial canto, e cosi sonosi concessi ampli e copiosi comandamenti p.che si dia alli Venetiani il formento, che costi avanza alli miei popoli: tuttavia andando i Venetiani colli suoi vasselli, à comprar formento in q.elle marine, il Chiecaia del Sangiacco, et i suoi Voivoda con altri si oppongono, e bench si faccino dare ogni danaro, con tutte ciò, non lasciano fuor il sufficiente formento come perturbatori; colla q.al notita s'è ricercato mio nobil Comandam.to, che ciò si divertito, e che sia concesso formento in sufficienza giusta la buona pace, et precedente mio ordene il quale commettendo che sia essequito. Comando, in conformità del mio nobil Comandamento ordinato [p. 81r] dj mio regio felice pugno, e si come si richiede alla buona pace, et al precedente mio ordine si lassi fuor alli Venetiani colli suoi danari alla meta corrente da chi spontaneam.te vuol vendere il formento che avanza al bisogno delli miei popoli, non assentendo, che mai s'in geriscano in contrario il Chiecaià del Sangiacco, et i suoi Voivaoda con altri. I SS.ri di Venetia oltre che conservano essattamente la buona pace, et coltrivano p.fettam.te l'amicitia, contramenendo alle machinationi e perniciosità delli spagnoli inimici communi, sono colli sua esserciti et dispendij giovevoli et utili alla Maestà mia, p. tanto non è mia mente fregia, che à tale giusa siano molestati i Venetiani, che vanno hà p. formenti, ostandosi al Chiecaia, alli Voivoda, et à gli altri, e se dopo questo mio Comandam.to vorranno continuar nelle sue insolenzae, non darai contro alla Porta, e non bisognando altra relationi di loro essequirai contra quelli quanto comanda la giustitia, anzi che dopo le prove giuridiche farai restituir il danaro tolto malamente in vigor di tua sententia. In somma sarai in ciò molto accurato, non permettendo, che alcuno facci attione contraria alla buona pace, et al nobil mio Comandamento, et haverai in protettione li Venetiani, diffendendoli da torti e vanie. Per l'adietro è stato comandato, che non si diano formenti alle nationi essere, ma sotto questo pretesto non si escludono li Venetiani, alli quali admetterai pienam.te l'essecutione di questo mio nobil Comandamento. Cosi etc. et dopo vista etc. Datj in Constan.li alla m.tà della luna di Reiul Achir l'anno 1040 o in mese di Novembre 1630 Trad: dal Salvago
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