ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 252, Fascicle 338, 124

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Date Created
1640-06-25 (approximate)
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58
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Transcription - Plain
Com:to del Gran sig:r Al Bassà Vesir et al Cadi del Cairo Al gionger dell Ecc.so segno Imp:le si dovra saperi qualm:te l'oss:mo tra SS:ri nella Nation del Messia il Bailo di V:a Residente alla mia felice Porta il cui fine termini in bene per Arz p.sentato alla mia Ecc:sa Porta ha significato che li mercanti Ven:ni per antica consuetudine sono stati sempre soliti di andar, é venir sani e salvi nelle scale del mio custodito Imp:rio/, et ivi traficar é negotiar à bene placito loro con esspressa dicchiaratione negli Ecc.si Cap:li che siano protetti, é diffesi, et soleccari d'a ogni e qualunqui molestia è travaglio, che loro podesse esser inferita da chi si voglia mentrè la frequenza di essi Mercanti Veneti in Cairo rissulta di grandiss.mo utile al erario publico, non dimeno hora [blank space] Hebreo chi è Saraf bassi al Cairo sotto pretesto di aiuto del Casna contra l'Ecc:sa Cap:ne ha estratto quattro borsi dividano da due de mercanti Venetti quali per non haver restituiti volendo il Console Veneto andar à rapresentar, et far querimonia di q.to fatto il med:mo hebreo glilo la impedito il che è indcenza et oltraggio, affini p.ò, che li Consoli Veneti quando vogliono andar all'audienza a rapresentar li occorenze loro conforme all'antico Canon non gli sia impedito da nessuno et perche li denari tolti dal sud:to hebreo siano fatti restituire in dietro alli loro Pron. vendomi perciò ricercato il mio nobil Com:to è seguito in tanto il mio ordine che sià essequiso nella med:ma maniera, con che vi Comando [blank space] gionto che vi sarà il mio sublime Com:to doverete essequir quelle tanto, che vi viene ordinato in questo tennore con far che il danaro che delli mercanti sud:i è stato dal sud:to Hebre levati nella manierà, che si è detto siano senza diminuitione veruna restituriti alli loro Pron: ne de cetero sia permesso che sia loro sotto simil pretesti levato un aspro ne men un minimo bagatino e quando li Consoli Veneti per le loro occorenzi voglion andar all'audienza conforme al antico Canon non sia da nissun impedito ma che li loro Consoli e Mercanti Veneti siano come se conviene proteste è favorite essequendosi sempre in conformità degli Ecc:li Cap:li et secondo la Continenza del presente mio nobil Com:to à segno che non vi sia bisogno de replicar in q:to proposito altro mio Com:to, cose sapreti è dopo veduto q.to mio sublime Com:to lo restituirete nelle loro mani prestando fede all'honorato segno segno [sic] Scritt in Costantinopoli sotto li ultimi della luna di Sefer l'anno 1050 cioè circa la fine di giugno 1640 In Conformità di q:to vi è una lettera del primo Vesir Trad:ne di G: Antonio Grillo
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
li ultimi della luna di Sefer l'anno 1050
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
circa la fine di giugno 1640
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc67638
Local Identifier
italian_406
Gregorian Date (RAD)
6/25/1640
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Com:to del Gran sig:r Al Bassà Vesir et al Cadi del Cairo Al gionger dell Ecc.so segno Imp:le si dovra saperi qualm:te l'oss:mo tra SS:ri nella Nation del Messia il Bailo di V:a Residente alla mia felice Porta il cui fine termini in bene per Arz p.sentato alla mia Ecc:sa Porta ha significato che li mercanti Ven:ni per antica consuetudine sono stati sempre soliti di andar, é venir sani e salvi nelle scale del mio custodito Imp:rio/, et ivi traficar é negotiar à bene placito loro con esspressa dicchiaratione negli Ecc.si Cap:li che siano protetti, é diffesi, et soleccari d'a ogni e qualunqui molestia è travaglio, che loro podesse esser inferita da chi si voglia mentrè la frequenza di essi Mercanti Veneti in Cairo rissulta di grandiss.mo utile al erario publico, non dimeno hora [blank space] Hebreo chi è Saraf bassi al Cairo sotto pretesto di aiuto del Casna contra l'Ecc:sa Cap:ne ha estratto quattro borsi dividano da due de mercanti Venetti quali per non haver restituiti volendo il Console Veneto andar à rapresentar, et far querimonia di q.to fatto il med:mo hebreo glilo la impedito il che è indcenza et oltraggio, affini p.ò, che li Consoli Veneti quando vogliono andar all'audienza a rapresentar li occorenze loro conforme all'antico Canon non gli sia impedito da nessuno et perche li denari tolti dal sud:to hebreo siano fatti restituire in dietro alli loro Pron. vendomi perciò ricercato il mio nobil Com:to è seguito in tanto il mio ordine che sià essequiso nella med:ma maniera, con che vi Comando [blank space] gionto che vi sarà il mio sublime Com:to doverete essequir quelle tanto, che vi viene ordinato in questo tennore con far che il danaro che delli mercanti sud:i è stato dal sud:to Hebre levati nella manierà, che si è detto siano senza diminuitione veruna restituriti alli loro Pron: ne de cetero sia permesso che sia loro sotto simil pretesti levato un aspro ne men un minimo bagatino e quando li Consoli Veneti per le loro occorenzi voglion andar all'audienza conforme al antico Canon non sia da nissun impedito ma che li loro Consoli e Mercanti Veneti siano come se conviene proteste è favorite essequendosi sempre in conformità degli Ecc:li Cap:li et secondo la Continenza del presente mio nobil Com:to à segno che non vi sia bisogno de replicar in q:to proposito altro mio Com:to, cose sapreti è dopo veduto q.to mio sublime Com:to lo restituirete nelle loro mani prestando fede all'honorato segno segno [sic] Scritt in Costantinopoli sotto li ultimi della luna di Sefer l'anno 1050 cioè circa la fine di giugno 1640 In Conformità di q:to vi è una lettera del primo Vesir Trad:ne di G: Antonio Grillo
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