ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 252, Fascicle 340, 142-143

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1674-06-05 (approximate)
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65
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Topic
Transcription - Plain
Il Segno Nobile, Insigne, e Trionfale, Marca Sublime Imp:le e Monarcale che p. gra', e favor divino, p. tutto l'Universo corre, e valle cosi Com.anda Il spettabile trà SS.ri nella Nat.ne del Messia Giac.o Quirini Cav.r Amb.r G'nde della Rep.ca di Ven.a essistente alla mia Felice Porta il cui fine termini in bene, p. arz mandato hà fatto sapere, ch'essendosi levato, il Cons.le Marco Bembo già destinato ad assister gl'interna di Merc.ti, et Artigli Ven.t, in Aleppo, et elletto Cons.le, in luogo suo Franc.o Foscarj, portator del p'nte Ecc.so e Sublime Segno Imp.le, ricerca conforme l'antica consuetudine la concessione di Nobil Baratto, q.ale hò concesso, col p.nte Feliciss.mo Segna Signorile, e Comando Che il prenom.to Franc.co Foscari Cons.le, possi ressieder, in q.elle parti, p.veder, et assister gl'affari delli Ven.ni che ivi capiteran.o in conf.tà dell'Imp.l Cap.ni senza che p.sona alcuna gli sia d'impediam.to, ne meno preso, e fatto alcun torto, cosi al med.mo Cons.le, come allj suoi huomini (uno essendosi fatti pieggi) p. debiti d'altri Che se si trovasse, in q.elle parti alcun Ven.no schiavo fatto contra la buona Pace e q.sto p. prove sufficienti, venisse, in chiaro, esser effetivam.te suddito di Ven.a, q.ndo fosse fatto Musselmano, sia libero, e se si trova ancora nell'infedeltà conforme d'Imp.l Cap.ni sia parim.te porto in libertà, e consegnato, al Cons.le di Venetia Che capitando in q.elle parti scellerati Corsari Inimici, over Leventi Mussulmanj ch'habbino fatto in Mare preda di Vascelli, et huomini di Ven.ni, Il Cadi e Comandante del Paese debba in tutt'il Popolo del luogo andare ricuperar dalle manj di d.ti Scellerati Corsari gli'Artigli, Vascelli, Robba, huomini, Canonj, et Armiggi di Ven.ni, che saran.o stati depreduti, e saccheggiati, et tutto q.sto intieram.te consegnarlo al Cons.le Ven.to, p.che lo mandi à Ven.a, e poi procurar con bel modo haver nelle Manj q.sti scellerati Leventi che fan.o simil infetat.ni, e mandargli alla mia Felice Porta. Che se in Mare ò in Porto, p. fortune vel Barasca ricevesse Nauffraggio alcun Vascello Ven.no, l'huomini, che si salvaran.o dà q.ello, in conf.tà delle Imp.l Cap.ni possino andar à Ven.a, ò dove à loro pare e piace senza che dà p.sona alcuna, gli sia recato travaglio, ne molestia alcuna, e soprad.ta robba con li Canonj et altri Armiggi, sia consegnata, al Cons.le di Ven.a, guardandosi gli'Eminj et altri di cometter, in alcun modo attione contraria all'Ecc.se Cap.ni con q.alch'atto di Molestia Che li Merc.ti, e sudditi, di Ven.a, si possino andar in q.elle parti, cosi p. Mare, come p. Terra à trafficar e Negotiar, e portar, al loro Paese, n'ro[?] Cavalli, Arme, e piombo, che confferme[?] [?-photograph cuts off first part of this line] sono prohibite, mà altra robba che sin addesso, han.o praticato portare il cui [p. 65 right] Datio doppo che sarà sadisfatto com'è la consuetudine, non debban.o li Datierj et altri prettender cos'alcuna di più dell'antico Canone, e di q.ello è stato assegnato nelle mie Imperial Cap.ni Che li Dateri, e Gianizzarj delle Scalle non debbino pigliare, dagl'Arsigli, e Vascellj un aspro sotto nome di p.nti ò Donaticij Che li Ven.ni ch'essistono in q.elle parti, in conf.ta della buona Pace, e mie Sublime Cap.ni ò amogliati ò non amogliati, mentre van.o, e vengono, p. vederli loro Negotij Mercantilj e non si stabilischino in va luogo non gli sià preteso contra l'Imp.l mie Cap.ni Carazzo se altra gravezza. Che venendo à morte, uno di q.sti il Beitul Malzi, e Cassam, cioè l'Datieri di Cattaverj non debban.o ingerirsi, nella sua faccoltà, mà sia consegnata, al Cons.le Ven.te, p. farla recapitar poi alli suoi heredi in Venetia Che vertendo lettiggi trà Ven.ni, il loro Cons.le, in conf.tà delle mie Imp.l Cap.ni, li debba veder, e decider, si come richiede, il loro Ritto, e costume, senza molestia di persona alcuna Che se in q.alche maniera, fosse dà q.alche d'un ottenuto alcun Com.to contra l'Ecc.se Cap.ni p. molestar li Ven.ni, simil Nobil Com.ti, si levino dalle loro Mani, e si mandino alla mia Felice Porta, àcciò non sia fatto veruna torto alli Ven.ni contra l'Imp.l Cap.ni Ch'il sud.to Cons.le, volendo venire alla mia Felice Porta, ò vero andar à Ven.a, non si debba far cosi à lui, come à suoi huominj, e bagaglio, alcuna molestia, e travaglio dà p.sona veruna, ne meno usargli, p. viaggio, nelli passi, et alloggi, alcuna mala sodisfat.ne, facendogli haver la sua proviggione, col suo soldo sicome sarà il pretio corrente Ch' il Cons.le q.ndo và, p. alcun interresse, al Melichieme, cioè al Tribunal del Cadi, si detta veder la sua causa giustam.te e dirrettam.te, conforme ricchiede la Nobil Giust.a guardandosi, li Subassi, et altri Off.li d'andar, p. forza, alla sua Casa, e non[?] q.sto fargli q.alche torto Che conforme l'antica consuetudine possi esserciter, q.el Gianizzaro, e Drag.n che li piacerà, q.eli volendo combiare, non possa p.sona alcuna contra l'Imp.l Capit.ni essergli d'impedimento Che q.stao mio Imp.l Segno debba esser sempre, honorato, e respettato, et il suo Nobil contenuto obedito senza p.metter mai aitione antraria, Cosi sapran.o, prestando fede alla Nobil Marca. Datta nella Campagna di Babadaghj sotto l'ultimi della Luna di Seffer l'an.o 1085 cioè circa li p.mi di Giugno 1674 / Trad.o dal Drag.n Giacomo Tarsia
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
l'ultimi della Luna di Seffer l'an.o 1085
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
circa li p.mi di Giugno 1674
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc67797
Note
The title given in the rubric for this document is "Barato del Sig.r Francesco Foscari Console Veneto in Aleppo."
Local Identifier
italian_547
Notes for Dragoman Team
The title given in the rubric for this document is "Barato del Sig.r Francesco Foscari Console Veneto in Aleppo."
Gregorian Date (RAD)
6/5/1674
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Il Segno Nobile, Insigne, e Trionfale, Marca Sublime Imp:le e Monarcale che p. gra', e favor divino, p. tutto l'Universo corre, e valle cosi Com.anda Il spettabile trà SS.ri nella Nat.ne del Messia Giac.o Quirini Cav.r Amb.r G'nde della Rep.ca di Ven.a essistente alla mia Felice Porta il cui fine termini in bene, p. arz mandato hà fatto sapere, ch'essendosi levato, il Cons.le Marco Bembo già destinato ad assister gl'interna di Merc.ti, et Artigli Ven.t, in Aleppo, et elletto Cons.le, in luogo suo Franc.o Foscarj, portator del p'nte Ecc.so e Sublime Segno Imp.le, ricerca conforme l'antica consuetudine la concessione di Nobil Baratto, q.ale hò concesso, col p.nte Feliciss.mo Segna Signorile, e Comando Che il prenom.to Franc.co Foscari Cons.le, possi ressieder, in q.elle parti, p.veder, et assister gl'affari delli Ven.ni che ivi capiteran.o in conf.tà dell'Imp.l Cap.ni senza che p.sona alcuna gli sia d'impediam.to, ne meno preso, e fatto alcun torto, cosi al med.mo Cons.le, come allj suoi huomini (uno essendosi fatti pieggi) p. debiti d'altri Che se si trovasse, in q.elle parti alcun Ven.no schiavo fatto contra la buona Pace e q.sto p. prove sufficienti, venisse, in chiaro, esser effetivam.te suddito di Ven.a, q.ndo fosse fatto Musselmano, sia libero, e se si trova ancora nell'infedeltà conforme d'Imp.l Cap.ni sia parim.te porto in libertà, e consegnato, al Cons.le di Venetia Che capitando in q.elle parti scellerati Corsari Inimici, over Leventi Mussulmanj ch'habbino fatto in Mare preda di Vascelli, et huomini di Ven.ni, Il Cadi e Comandante del Paese debba in tutt'il Popolo del luogo andare ricuperar dalle manj di d.ti Scellerati Corsari gli'Artigli, Vascelli, Robba, huomini, Canonj, et Armiggi di Ven.ni, che saran.o stati depreduti, e saccheggiati, et tutto q.sto intieram.te consegnarlo al Cons.le Ven.to, p.che lo mandi à Ven.a, e poi procurar con bel modo haver nelle Manj q.sti scellerati Leventi che fan.o simil infetat.ni, e mandargli alla mia Felice Porta. Che se in Mare ò in Porto, p. fortune vel Barasca ricevesse Nauffraggio alcun Vascello Ven.no, l'huomini, che si salvaran.o dà q.ello, in conf.tà delle Imp.l Cap.ni possino andar à Ven.a, ò dove à loro pare e piace senza che dà p.sona alcuna, gli sia recato travaglio, ne molestia alcuna, e soprad.ta robba con li Canonj et altri Armiggi, sia consegnata, al Cons.le di Ven.a, guardandosi gli'Eminj et altri di cometter, in alcun modo attione contraria all'Ecc.se Cap.ni con q.alch'atto di Molestia Che li Merc.ti, e sudditi, di Ven.a, si possino andar in q.elle parti, cosi p. Mare, come p. Terra à trafficar e Negotiar, e portar, al loro Paese, n'ro[?] Cavalli, Arme, e piombo, che confferme[?] [?-photograph cuts off first part of this line] sono prohibite, mà altra robba che sin addesso, han.o praticato portare il cui [p. 65 right] Datio doppo che sarà sadisfatto com'è la consuetudine, non debban.o li Datierj et altri prettender cos'alcuna di più dell'antico Canone, e di q.ello è stato assegnato nelle mie Imperial Cap.ni Che li Dateri, e Gianizzarj delle Scalle non debbino pigliare, dagl'Arsigli, e Vascellj un aspro sotto nome di p.nti ò Donaticij Che li Ven.ni ch'essistono in q.elle parti, in conf.ta della buona Pace, e mie Sublime Cap.ni ò amogliati ò non amogliati, mentre van.o, e vengono, p. vederli loro Negotij Mercantilj e non si stabilischino in va luogo non gli sià preteso contra l'Imp.l mie Cap.ni Carazzo se altra gravezza. Che venendo à morte, uno di q.sti il Beitul Malzi, e Cassam, cioè l'Datieri di Cattaverj non debban.o ingerirsi, nella sua faccoltà, mà sia consegnata, al Cons.le Ven.te, p. farla recapitar poi alli suoi heredi in Venetia Che vertendo lettiggi trà Ven.ni, il loro Cons.le, in conf.tà delle mie Imp.l Cap.ni, li debba veder, e decider, si come richiede, il loro Ritto, e costume, senza molestia di persona alcuna Che se in q.alche maniera, fosse dà q.alche d'un ottenuto alcun Com.to contra l'Ecc.se Cap.ni p. molestar li Ven.ni, simil Nobil Com.ti, si levino dalle loro Mani, e si mandino alla mia Felice Porta, àcciò non sia fatto veruna torto alli Ven.ni contra l'Imp.l Cap.ni Ch'il sud.to Cons.le, volendo venire alla mia Felice Porta, ò vero andar à Ven.a, non si debba far cosi à lui, come à suoi huominj, e bagaglio, alcuna molestia, e travaglio dà p.sona veruna, ne meno usargli, p. viaggio, nelli passi, et alloggi, alcuna mala sodisfat.ne, facendogli haver la sua proviggione, col suo soldo sicome sarà il pretio corrente Ch' il Cons.le q.ndo và, p. alcun interresse, al Melichieme, cioè al Tribunal del Cadi, si detta veder la sua causa giustam.te e dirrettam.te, conforme ricchiede la Nobil Giust.a guardandosi, li Subassi, et altri Off.li d'andar, p. forza, alla sua Casa, e non[?] q.sto fargli q.alche torto Che conforme l'antica consuetudine possi esserciter, q.el Gianizzaro, e Drag.n che li piacerà, q.eli volendo combiare, non possa p.sona alcuna contra l'Imp.l Capit.ni essergli d'impedimento Che q.stao mio Imp.l Segno debba esser sempre, honorato, e respettato, et il suo Nobil contenuto obedito senza p.metter mai aitione antraria, Cosi sapran.o, prestando fede alla Nobil Marca. Datta nella Campagna di Babadaghj sotto l'ultimi della Luna di Seffer l'an.o 1085 cioè circa li p.mi di Giugno 1674 / Trad.o dal Drag.n Giacomo Tarsia
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