ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 252, Fascicle 343, 163

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Date Created
1593-07-05 (uncertain; approximate)
Language
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Page Total
20
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Mentioned Place
Transcription - Plain
Si dichiara con questo nobile, sublime, Ecc[el]so, et Imp[eria]l Segno, et Comm[andamen]to il qual é obedito dal Mondo con l'aiuto di Dio. Come il Bailo, ch'al p[rese]nte ressiede alla mia felice Porta mi ha fatto con arz sapere, et anco Lorenzo Bernardo, che nel passato era Bailo haveva mandato arz al soglio dalli miei Piedi et fatto sapere, ch'essendo dichiarito, et specificato nelli Ecc[el]si Cap[ito]li dati alli S[igno]ri di Venetia che non debbino esser presi per debiti d'altri li Bailij, Drag[oma]ni, et Marcanti [sic], con tutto ciò Marino figliuolo di Januli Maruoli [Crist]iano essendo persona trista, et malitiosa contestò una litte falsa, con dir, che già otto anni fà egli haveva mandato Vallonia à Venetia, et oltre esser stato fatto grand[issi]mo torto, et ingiustitia al detto Bailo contra li Ecc[el]si Cap[ito]li, et buona Pace, ch'è concatenata fra ambe le parti, fù preso anco il suo Drag[oma]no, ch'era in quel tempo nom[ina]to [Cristo]foro Brutti, et messo in pregione, che perciò havendo ricercato Gr[ati]a, acció il detto [Cristo]foro Brutti fosse liberato, et, che nell'avvenire per questo neg[ozi]o non gli fosse dato alcun impazzo, et fù uscito il mio Imp[eria]l ordine scritto di mio Reggio Carattere per essergli dato il mio nobil Comm[andamen]to, accioche il detto Drag[oma]no sia liberato dalla pregione, et, che nell'avvenire non li sia inferito alcuna molestia; Onde nel millesimo 995 [1587 CE] è stato dato Imp[eria]l Segno, accioche dal sud[det]to [Crist]iano per conto della Vallonia non sia pretteso un aspro dalli Bailij Drag[oma]ni, Marcanti, ò dal liberato Drag[oma]no, ne molestati più per tal causa; Con tutto ciò essendo morto il soprad[det]to Marino suo Padre Januoli Maruoli non cessa di prettender d[et]ti danari, et usarli ingiust[amen]te, che perciò havendo il detto Bailo cavato quell'Imp[eria]l Segno, hà ricercato, che di nuovo in conformità di esso gli hà fatto Gr[ati]a d'un simile; Onde le ho concesso questo segno accompagnato di Giustitia, et com[m]ando, che dopó questo giorno, non si lasci contra l'Imp[eria]l mio Comm[andamen]to, et Ecc[el]si Cap[ita]li, inferir alcuna molestia dal detto Januli Maruoli P[ad]re del detto Marino, ne prettender un aspro dalli Bailij Drag[oma]ni, et marcanti per conto della detta Vallonia, et che spetialm[en]te non si lasci dar alcun impazzo alli Huo[min]i, marcantie, robbe, et Vascelli di Soprad[et]to, et se per questo neg[ozi]o contro il mio nobil Ordine dimandasseró qualche cosa, et producessero litte false non siano quelle mai udite dalli Giudici, ma impedite; et se non si attenesserò, et suo Padre si ostinasse, et contradicesse, sia fatto arz delli nomi, et cognomi loro, acciò non vi sia di bisogno, che mi venghi fatta più altra querella per questo effetto/. Cosi sapran[n]o, et prestando fede all'honorato Segno. Scritto alli p[ri]mi di Scaval l'anno 1001. Tradotto da Bortolo Bruttj
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
alli p.mi di Scaval l'anno 1001
Hijiri Date Qualifier
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc68023
Local Identifier
doc_italian_055
Transcribed Place
Gregorian Date (RAD)
7/5/1593
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Si dichiara con questo nobile, sublime, Ecc[el]so, et Imp[eria]l Segno, et Comm[andamen]to il qual é obedito dal Mondo con l'aiuto di Dio. Come il Bailo, ch'al p[rese]nte ressiede alla mia felice Porta mi ha fatto con arz sapere, et anco Lorenzo Bernardo, che nel passato era Bailo haveva mandato arz al soglio dalli miei Piedi et fatto sapere, ch'essendo dichiarito, et specificato nelli Ecc[el]si Cap[ito]li dati alli S[igno]ri di Venetia che non debbino esser presi per debiti d'altri li Bailij, Drag[oma]ni, et Marcanti [sic], con tutto ciò Marino figliuolo di Januli Maruoli [Crist]iano essendo persona trista, et malitiosa contestò una litte falsa, con dir, che già otto anni fà egli haveva mandato Vallonia à Venetia, et oltre esser stato fatto grand[issi]mo torto, et ingiustitia al detto Bailo contra li Ecc[el]si Cap[ito]li, et buona Pace, ch'è concatenata fra ambe le parti, fù preso anco il suo Drag[oma]no, ch'era in quel tempo nom[ina]to [Cristo]foro Brutti, et messo in pregione, che perciò havendo ricercato Gr[ati]a, acció il detto [Cristo]foro Brutti fosse liberato, et, che nell'avvenire per questo neg[ozi]o non gli fosse dato alcun impazzo, et fù uscito il mio Imp[eria]l ordine scritto di mio Reggio Carattere per essergli dato il mio nobil Comm[andamen]to, accioche il detto Drag[oma]no sia liberato dalla pregione, et, che nell'avvenire non li sia inferito alcuna molestia; Onde nel millesimo 995 [1587 CE] è stato dato Imp[eria]l Segno, accioche dal sud[det]to [Crist]iano per conto della Vallonia non sia pretteso un aspro dalli Bailij Drag[oma]ni, Marcanti, ò dal liberato Drag[oma]no, ne molestati più per tal causa; Con tutto ciò essendo morto il soprad[det]to Marino suo Padre Januoli Maruoli non cessa di prettender d[et]ti danari, et usarli ingiust[amen]te, che perciò havendo il detto Bailo cavato quell'Imp[eria]l Segno, hà ricercato, che di nuovo in conformità di esso gli hà fatto Gr[ati]a d'un simile; Onde le ho concesso questo segno accompagnato di Giustitia, et com[m]ando, che dopó questo giorno, non si lasci contra l'Imp[eria]l mio Comm[andamen]to, et Ecc[el]si Cap[ita]li, inferir alcuna molestia dal detto Januli Maruoli P[ad]re del detto Marino, ne prettender un aspro dalli Bailij Drag[oma]ni, et marcanti per conto della detta Vallonia, et che spetialm[en]te non si lasci dar alcun impazzo alli Huo[min]i, marcantie, robbe, et Vascelli di Soprad[et]to, et se per questo neg[ozi]o contro il mio nobil Ordine dimandasseró qualche cosa, et producessero litte false non siano quelle mai udite dalli Giudici, ma impedite; et se non si attenesserò, et suo Padre si ostinasse, et contradicesse, sia fatto arz delli nomi, et cognomi loro, acciò non vi sia di bisogno, che mi venghi fatta più altra querella per questo effetto/. Cosi sapran[n]o, et prestando fede all'honorato Segno. Scritto alli p[ri]mi di Scaval l'anno 1001. Tradotto da Bortolo Bruttj
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