ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 252, Fascicle 343, 154-155

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Date Created
1593-08-10 (approximate)
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24
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Mentioned Place
Transcription - Plain
Alli Beglerbei, Cadi, Mufeti, Ministri, Visiri, Cattavere, et Emini della Scala del Caffà. Al gionger et c[etera]. Come Batt[ist]a Massa è stato diputato Consule in quel luoco à nome delli Ven[ezia]ni per veder li loro negotij, che occorrono, ve hà pregato, mentre che esso Consule non fussse pr[esent]e li negotij delli mercanti non siano ascoltati conforme alli miei Ecc[el]si Cap[ito]li che loro han[n]o in mano et sopra di ciò hà ricercato un Com[andamen]to che essendo nelli miei Ecc[el]si Capitoli dati alli Ven[ezia]ni citato et trovato, che per debiti d'altri il Consule non sia astretto. Et se qual che d'uno dimandasse debiti d'altri, overo che sotto alcuna altra conditione fusse colpevole, et si absentasse, l'innocente non sia astretto, et se con li mercanti Ven[ezia]ni alcuno havesse differenza et che andasse al Cadi, non essendo il Drag[oma]no loro p[rese]nte il Cadi non ascolti la differenza [fol. 24 right] ma se il Drag[oma]no fusse occupato in negotij importanti si intertenghi fino alla sua venuta, ma anco loro dicendo che il Drag[oma]no non è p[rese]nte, non ponghino difficultà intertenendo il negotio, et faccino, che il Drag[oma]no si app[rese]nti. Et se frà loro Ven[ezia]ni nascesse alcuna differenza, ò lite, il sop[raddet]to Consule giusta il loro costume veda, et decida di modo che niun l'impedisca. Et se alcuno delli Ven[ezia]ni negotiando nelli suoi termini, venisse, li Cattavere non s'impediscano nella sua faccoltà, ma sia consignata alli Consuli. Et se li Caicchi di Corsari, che navicano il Mare facessero schiavi li sudditi Ven[ezia]ni et li vendessero nella Anatolia, et gretia, trovati che fussero sia fatto diligente inquisitione, et trovati, siano in mano di chi si voglia, faccino trovar quelli, da quali li hanno comprati, di modo che trovato, chi l'hà preso, et essendo Corsaro colpevole, venuto nelle mani, et conosciuto che il schiavo sia Ven[ezia]no, esso Corsaro sia castigato; se il schiavo sarà Mussulmano, sia liberato, ma se ancora fusse nella sua fede sia restituito alli Ven[ezia]ni. Però nell'anno /982/ alli /10/ della Luna di Zilcade essendo confirmata la pace con li Vene[ezia]ni Com[m]ando che il Consule sop[raddet]to stia in quel paese, con nome di Consule, et che dal sop[raddet]to millessimo fino à questa parte li negotij occorsi, et che occorrono siano esseguiti, conforme alli Ecc[el]si Cap[ito]li, et sopra le suddette particolarità niuno faci cosa contraria à essi, et acquietarete li ostinanti, et arroganti, che non vorran[n]o obedire, et me lo scriverete facendo arz. Cosi saprete, et doppo veduto questo mio nob[il] Com[mandamen]to glie lo restituirete in mano, et prestarete fede al sublime Segno. Data in Cost[antinopo]li alli primi della Luna di Zilcadè l'anno /1001/ Cio'è circa li /10/ di Agosto 1593. Tradotto da Girolamo Alberti
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
alli primi della Luna di Zilcadè l'anno /1001/
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
circa li /10/ di Agosto 1593
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc68024
Local Identifier
doc_italian_021
Notes for Dragoman Team
Reference to a specific ahdname with date given in hijri only with no Gregorian gloss.
Transcribed Place
Gregorian Date (RAD)
8/10/1593
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Alli Beglerbei, Cadi, Mufeti, Ministri, Visiri, Cattavere, et Emini della Scala del Caffà. Al gionger et c[etera]. Come Batt[ist]a Massa è stato diputato Consule in quel luoco à nome delli Ven[ezia]ni per veder li loro negotij, che occorrono, ve hà pregato, mentre che esso Consule non fussse pr[esent]e li negotij delli mercanti non siano ascoltati conforme alli miei Ecc[el]si Cap[ito]li che loro han[n]o in mano et sopra di ciò hà ricercato un Com[andamen]to che essendo nelli miei Ecc[el]si Capitoli dati alli Ven[ezia]ni citato et trovato, che per debiti d'altri il Consule non sia astretto. Et se qual che d'uno dimandasse debiti d'altri, overo che sotto alcuna altra conditione fusse colpevole, et si absentasse, l'innocente non sia astretto, et se con li mercanti Ven[ezia]ni alcuno havesse differenza et che andasse al Cadi, non essendo il Drag[oma]no loro p[rese]nte il Cadi non ascolti la differenza [fol. 24 right] ma se il Drag[oma]no fusse occupato in negotij importanti si intertenghi fino alla sua venuta, ma anco loro dicendo che il Drag[oma]no non è p[rese]nte, non ponghino difficultà intertenendo il negotio, et faccino, che il Drag[oma]no si app[rese]nti. Et se frà loro Ven[ezia]ni nascesse alcuna differenza, ò lite, il sop[raddet]to Consule giusta il loro costume veda, et decida di modo che niun l'impedisca. Et se alcuno delli Ven[ezia]ni negotiando nelli suoi termini, venisse, li Cattavere non s'impediscano nella sua faccoltà, ma sia consignata alli Consuli. Et se li Caicchi di Corsari, che navicano il Mare facessero schiavi li sudditi Ven[ezia]ni et li vendessero nella Anatolia, et gretia, trovati che fussero sia fatto diligente inquisitione, et trovati, siano in mano di chi si voglia, faccino trovar quelli, da quali li hanno comprati, di modo che trovato, chi l'hà preso, et essendo Corsaro colpevole, venuto nelle mani, et conosciuto che il schiavo sia Ven[ezia]no, esso Corsaro sia castigato; se il schiavo sarà Mussulmano, sia liberato, ma se ancora fusse nella sua fede sia restituito alli Ven[ezia]ni. Però nell'anno /982/ alli /10/ della Luna di Zilcade essendo confirmata la pace con li Vene[ezia]ni Com[m]ando che il Consule sop[raddet]to stia in quel paese, con nome di Consule, et che dal sop[raddet]to millessimo fino à questa parte li negotij occorsi, et che occorrono siano esseguiti, conforme alli Ecc[el]si Cap[ito]li, et sopra le suddette particolarità niuno faci cosa contraria à essi, et acquietarete li ostinanti, et arroganti, che non vorran[n]o obedire, et me lo scriverete facendo arz. Cosi saprete, et doppo veduto questo mio nob[il] Com[mandamen]to glie lo restituirete in mano, et prestarete fede al sublime Segno. Data in Cost[antinopo]li alli primi della Luna di Zilcadè l'anno /1001/ Cio'è circa li /10/ di Agosto 1593. Tradotto da Girolamo Alberti
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