ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 252, Fascicle 343, 153

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Date Created
1593-08-04 (uncertain; approximate)
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25
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Transcription - Plain
Al Cadi delle Smirne, et à Sultan Mehemet fig.lo di Sultan Murat Han Gov:re di Manessia, et al Cadi di Scio Al gionger dell'Ecc.so Segno Imp.le saprette come il Bailo di Venetia per arz mandato alla mia felice Porta, mi hà fatto intendere, ch'essendo li Cattaveri et altri non si possino ingerire nelle mercantie, et robbe loro, ma che li lor compagni possedino, et piglino le heredità sue; Onde essendo morto hora nell'Isola di Scio Pietro Ant.o Marcante [sic] Ven.no, esso Bailo ha ricercato questo mio Imp.l Comm.to accioche dalle Genti di fuora via non sia dato alcun impazzo a d.a heredità del detto morto, ma hà consegnata à Gio. Ant.o di Marco, et Domenico Balsanini suoi compagni; Per tanto commando, ch'al gionger del mio sublime ordine facendo diligenti inquisitione in questo negotio vederette, et se il sud.to morto era veram.te Marcante Ven.no, et non di altra Natione farette possedere conforme li Ecc.si Cap.li le sudette robbe et facoltà alli soprad.ti suoi Compagni, non lasciando, che da persone di fuora via gli hà dato alcuno impazzo, et se qualche d'uno si fosse ingerito, et havessi pigliato qualche cosa della robbe, et facoltà sud.to dopò condatosi siano fatte intieram.te havere alli sopradetti Compagni, non lasciando, ch'alcuno ponga alcuna scusa ò ostinatione contra al mio nobil Comm.to; Cosi saprette, et prestarette fede al nobil Segno. Scritto in Cost.li alli p.mi della luna del nobil [?] Zilcade l'an.o 1001 Tradotto da Bortolo Brutti
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
alli p.mi della luna del nobil [?] Zilcade l'an.o 1001
Hijiri Date Qualifier
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc68040
Local Identifier
italian_60
Gregorian Date (RAD)
8/4/1593
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Al Cadi delle Smirne, et à Sultan Mehemet fig.lo di Sultan Murat Han Gov:re di Manessia, et al Cadi di Scio Al gionger dell'Ecc.so Segno Imp.le saprette come il Bailo di Venetia per arz mandato alla mia felice Porta, mi hà fatto intendere, ch'essendo li Cattaveri et altri non si possino ingerire nelle mercantie, et robbe loro, ma che li lor compagni possedino, et piglino le heredità sue; Onde essendo morto hora nell'Isola di Scio Pietro Ant.o Marcante [sic] Ven.no, esso Bailo ha ricercato questo mio Imp.l Comm.to accioche dalle Genti di fuora via non sia dato alcun impazzo a d.a heredità del detto morto, ma hà consegnata à Gio. Ant.o di Marco, et Domenico Balsanini suoi compagni; Per tanto commando, ch'al gionger del mio sublime ordine facendo diligenti inquisitione in questo negotio vederette, et se il sud.to morto era veram.te Marcante Ven.no, et non di altra Natione farette possedere conforme li Ecc.si Cap.li le sudette robbe et facoltà alli soprad.ti suoi Compagni, non lasciando, che da persone di fuora via gli hà dato alcuno impazzo, et se qualche d'uno si fosse ingerito, et havessi pigliato qualche cosa della robbe, et facoltà sud.to dopò condatosi siano fatte intieram.te havere alli sopradetti Compagni, non lasciando, ch'alcuno ponga alcuna scusa ò ostinatione contra al mio nobil Comm.to; Cosi saprette, et prestarette fede al nobil Segno. Scritto in Cost.li alli p.mi della luna del nobil [?] Zilcade l'an.o 1001 Tradotto da Bortolo Brutti
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