ASVe, Collegio, Risposte di dentro, Register 34, Unfoliated

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Date Created
1643-05-29
Language
Resource Type
Physical Form
Page Total
1 item
Rights
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Topic
Mentioned Place
Transcription - Plain
Co la Publica permissione, et assenso dell'Ecc.mo Senato io Pietro Fortis giovine di Lingua di. Ser.tà appresso gli Ecc.mi Ss.ri Baili in Costantinopoli, nel ritorno del Sig.r Secretario Alessandri in questa Città, mi ritrovo in atto di profonda riverenza, et humiliss.mo ossequio à piedi di V. Ser.tà, sotto l'assistenza, munificenza, e carita della quale à pena uscito dalle braccia della Madre in tenera età fui introdotto, alevato, e nodrito dalli Ecc.mi Ss.ri Gio: Capello, Pietro Foscarini, Alvise Contarini Cav.r, Girolamo Trevisan, e Gio: Soranzo Cav.r Baili successivam.te à quella Porta p[er] il corso di anni 14 et del 1634 sotto l'Ecc.mo foscarini soprad.o fui dall'Ecc.mo Senato ascritto nel numero de' Giovani della Lingua, nel qual per il spatio d'anni nove continui con tutta l'applicatione, e devotione dell'animo mio p[er] rendermi habile à ben servire V. Ser.tà, hò incessantem.te procurato d'apprender così nel parlar, come nello scrivere l'idioma turco; consolato che non inutili fin' hora sijno riuscite le mie fatiche, come del continuo hò conservato, et in me sempre viverà ardente il zelo del mio hum.mo servitio à questa ser.ma Republica, alla Maestà della quale di presenza prostrato rassegno con tutta riverenza quali si siano, et possino rinforzarti i miei talenti, et impieghi con l'ardor della vita istessa in una radicata, et habituata fedeltà p[er] ogni più ardua occorrenza de spinosi negotij à quella Porta, quando, come spero, et à suo tempo supplicarò sij fatto degno d'interpretarli, e maneggiarli. Hora ser.mo Prencipe, Ill.mi, et Ecc.mi Ss.ri con il gratioso isperimento della Publica protettione in essa rinforzo le mie speranze, et ripongo le mie humiliss.me supplicationi, p[er] ricever dalla Publica gratia nelle anguste fortune della mia Casa, e nelli dispendij, che ne i correnti tempi particolarmente porsta[?] chi procura di sostener con decoro il posto di servitore, et fedele Ministro di V. Ser.tà, in quelle parti, quel solievo, che hanno ricevuto li altri, che si ritrovano di presente nel mio ordine come Tarsia, Pace, et Agapito ; onde possi benedicendo il nome di V. Ser.tà con maggior quiete d'animo sostenermi, et rendermi sempre più valevole à ben servirla. Gratie.
Gregorian Date Qualifier
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc68369
Local Identifier
doc_dragoman_venetian_archive_171
Notes for Dragoman Team
Note: has lived in Bailo's house for 14 yrs, of which has been gdl for past 9.
Transcribed Place
Gregorian Date (RAD)
5/29/1643
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Co la Publica permissione, et assenso dell'Ecc.mo Senato io Pietro Fortis giovine di Lingua di. Ser.tà appresso gli Ecc.mi Ss.ri Baili in Costantinopoli, nel ritorno del Sig.r Secretario Alessandri in questa Città, mi ritrovo in atto di profonda riverenza, et humiliss.mo ossequio à piedi di V. Ser.tà, sotto l'assistenza, munificenza, e carita della quale à pena uscito dalle braccia della Madre in tenera età fui introdotto, alevato, e nodrito dalli Ecc.mi Ss.ri Gio: Capello, Pietro Foscarini, Alvise Contarini Cav.r, Girolamo Trevisan, e Gio: Soranzo Cav.r Baili successivam.te à quella Porta p[er] il corso di anni 14 et del 1634 sotto l'Ecc.mo foscarini soprad.o fui dall'Ecc.mo Senato ascritto nel numero de' Giovani della Lingua, nel qual per il spatio d'anni nove continui con tutta l'applicatione, e devotione dell'animo mio p[er] rendermi habile à ben servire V. Ser.tà, hò incessantem.te procurato d'apprender così nel parlar, come nello scrivere l'idioma turco; consolato che non inutili fin' hora sijno riuscite le mie fatiche, come del continuo hò conservato, et in me sempre viverà ardente il zelo del mio hum.mo servitio à questa ser.ma Republica, alla Maestà della quale di presenza prostrato rassegno con tutta riverenza quali si siano, et possino rinforzarti i miei talenti, et impieghi con l'ardor della vita istessa in una radicata, et habituata fedeltà p[er] ogni più ardua occorrenza de spinosi negotij à quella Porta, quando, come spero, et à suo tempo supplicarò sij fatto degno d'interpretarli, e maneggiarli. Hora ser.mo Prencipe, Ill.mi, et Ecc.mi Ss.ri con il gratioso isperimento della Publica protettione in essa rinforzo le mie speranze, et ripongo le mie humiliss.me supplicationi, p[er] ricever dalla Publica gratia nelle anguste fortune della mia Casa, e nelli dispendij, che ne i correnti tempi particolarmente porsta[?] chi procura di sostener con decoro il posto di servitore, et fedele Ministro di V. Ser.tà, in quelle parti, quel solievo, che hanno ricevuto li altri, che si ritrovano di presente nel mio ordine come Tarsia, Pace, et Agapito ; onde possi benedicendo il nome di V. Ser.tà con maggior quiete d'animo sostenermi, et rendermi sempre più valevole à ben servirla. Gratie.