ASVe, Collegio, Risposte di dentro, Register 35, Unfoliated

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Date Created
1644-12-20
Language
Resource Type
Physical Form
Page Total
1 item
Rights
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Topic
Mentioned Place
Transcription - Plain
Sedeci an'i sono ch'io Paolo Vecchia hum.mo Servo di V.a Ser.tà hebbi la gratia di esser anoverato trà Giovani che aprendono in Costant.li l'Idioma Turco: lasciai all'hora questa Città mia Patria, e mi condussi à quell'impiego ove se no' havessi adempito (p[er] difetto di talenti) le parti del debito, certo no' le hò tralasciate p[er] mancanza di Zelo, e d'intiera buona volontà, la quale fù conosciuta e benignam.te aggradita dalla pub.ca grandezza, coll'insignirmi tre an'i fà del carattere di Dragomano. Per tutto questo lungo corso di tempo altro no' è stato il mio oggetto, che d'habilitarmi al servitio, tracurando la cura della salute, che fio à gl'ultimi mesi fù alli confini del perdersi, et abbandonando il pensiero delle cose mie, le quali abatute da insolite disgratie, mi sono ridotto coll'unico patrimonio della carità del mio clementissimo Prencipe, à cui però no' hò havuto in uso di frequentem.te ricorrere, contentandomi che li Coetanei, e li più nuovi in servitù mi sopravanzassero in emolumenti, pure che io me gli tenessi almeno equale nell'acquisto della lingua, e nella peritia de negotij, onde trovomi hora inferiore à tutti di stipendio co' vintisette ducati al mese solam.te, mentre gl'altri p[er] accrescimenti ottenuti doppo il Dragomanato lo eccedono: Tuttavia ne anco tali riguardi, senza lo sp[re]rone[?] della neccessità, mi farebbero rompere il fillo di mia professata modestia se no' fossi ubligato ad uscire dal Bailaggio, ove co' poco dispendio mi trattenevo, e formar una casa p[er] il novo matrimonio co'la figliola del sig.r Drag.n G. Grillo, rissolutione che hò pur fatta per potermi fermar nel paese, e votar sin gl'ultimi sospiri al servitio della Ser.tà V.ra , la quale viene co' la più profonda humiltà supplicata à concedermi cento cecchini l'an'o, no' havendo mira di pareggiarmi à gl'altri, mà al solo neccessario sostentamento; se bene mi sarebbe lecito riverentem.te considerare che solo trà Dragomani sij Cittadino sudd.to di questa felicissima Città, e che convengo trattenermi in Costant.li co' li svantaggi di forastiero, ove li colleghi paesani godano in aggiunta le proprie Case, e custodiscono le facvoltà . humiliato però alla Ser.tà V.a l'essequioso racconto del stato mio, incomintio à provarme il solevo per gl'essempij che mai la fedeltà de servi sij stata abbandonata dalla publica pietosa munificentissima gratia. G'te
Gregorian Date Qualifier
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc68372
Local Identifier
doc_dragoman_venetian_archive_448
Notes for Dragoman Team
Note: Venetian. was trained as Gdl for 13 yrs before apptd as dragoman in 1641. first time to ask for raise, long after his colleagues. only Ven in service as dragoman - rest are ottoman subjects. about to marry G. Grillo's daughter to be able to stay in Istanbul. must buy house - o dragomans all have local houses.
Transcribed Place
Gregorian Date (RAD)
12/20/1644
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Sedeci an'i sono ch'io Paolo Vecchia hum.mo Servo di V.a Ser.tà hebbi la gratia di esser anoverato trà Giovani che aprendono in Costant.li l'Idioma Turco: lasciai all'hora questa Città mia Patria, e mi condussi à quell'impiego ove se no' havessi adempito (p[er] difetto di talenti) le parti del debito, certo no' le hò tralasciate p[er] mancanza di Zelo, e d'intiera buona volontà, la quale fù conosciuta e benignam.te aggradita dalla pub.ca grandezza, coll'insignirmi tre an'i fà del carattere di Dragomano. Per tutto questo lungo corso di tempo altro no' è stato il mio oggetto, che d'habilitarmi al servitio, tracurando la cura della salute, che fio à gl'ultimi mesi fù alli confini del perdersi, et abbandonando il pensiero delle cose mie, le quali abatute da insolite disgratie, mi sono ridotto coll'unico patrimonio della carità del mio clementissimo Prencipe, à cui però no' hò havuto in uso di frequentem.te ricorrere, contentandomi che li Coetanei, e li più nuovi in servitù mi sopravanzassero in emolumenti, pure che io me gli tenessi almeno equale nell'acquisto della lingua, e nella peritia de negotij, onde trovomi hora inferiore à tutti di stipendio co' vintisette ducati al mese solam.te, mentre gl'altri p[er] accrescimenti ottenuti doppo il Dragomanato lo eccedono: Tuttavia ne anco tali riguardi, senza lo sp[re]rone[?] della neccessità, mi farebbero rompere il fillo di mia professata modestia se no' fossi ubligato ad uscire dal Bailaggio, ove co' poco dispendio mi trattenevo, e formar una casa p[er] il novo matrimonio co'la figliola del sig.r Drag.n G. Grillo, rissolutione che hò pur fatta per potermi fermar nel paese, e votar sin gl'ultimi sospiri al servitio della Ser.tà V.ra , la quale viene co' la più profonda humiltà supplicata à concedermi cento cecchini l'an'o, no' havendo mira di pareggiarmi à gl'altri, mà al solo neccessario sostentamento; se bene mi sarebbe lecito riverentem.te considerare che solo trà Dragomani sij Cittadino sudd.to di questa felicissima Città, e che convengo trattenermi in Costant.li co' li svantaggi di forastiero, ove li colleghi paesani godano in aggiunta le proprie Case, e custodiscono le facvoltà . humiliato però alla Ser.tà V.a l'essequioso racconto del stato mio, incomintio à provarme il solevo per gl'essempij che mai la fedeltà de servi sij stata abbandonata dalla publica pietosa munificentissima gratia. G'te