ASVe, Collegio, Risposte di dentro, Register 38, Unfoliated

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Date Created
1647-12-20
Language
Resource Type
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1 item
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Topic
Mentioned Place
Transcription - Plain
Ben che stimolato da grave bisogno, no' p[er]ciò volsi nel passato io Paolo Vecchia, hum.mo servo, e sudd.to di V. Ser.tà, importunare co' mie riverenti supplic.ni il benigno suo orecchio, ancorche fondate sopra basi di rettitudine, e di giustitia p[er] il rossore, che mi somministrava il rifflettere all'improprietà dell'congionture, quando la moltiplicità de gravissimi affari rendeva pretiosi i momenti, no' che li minuti del tempo; onde co' tal pensiero sino à questo punto procratinai, co' fermo proponimento di differire alla calma di queste fluttuose borasche mà soprafatto dalla necessità in guisa tale, che no' mi resta homai [sic] co' che sostenermi, e ridotto nell'infelicità d'un letto, assalito p[er] seconda volta da gravissime indispositioni, convengo far forze alla stessa mia volontà, e ralentando il freno al rispetto, ricorrere alla solita publica munificenza acciò à mio sovvegno diffonda co' benefica regal mano no' tanto effetti di gratia, che di giustitia: di gratia, p[er]che come sudd.to no' devo pretendere merito col mio Principe: di giustitia p[er]che essendo tutti li Drag.ni condotti al servitio co'le spese di vito loro, e de suoi ser.ri dpo ch'io mi ritrovo in queste parti, no' hò franco [?per anco?] havuto danaro alcuno p[er] alimentarmi, mà mi son mantenuto sin hora co' le mie poche sostanze: solam.te nel tempo, che di comando dell'EE VV mi son trattenuto in Armata , hebbi (passando co' titolo di Venturiero) la tavola p[er] mè, e per il ser.re, il qual sovvegno mi cesso il giorno appunto, che m'imbarcai di ritorno, che fù alli primi di X.mbre passati, hormai un an'o finito, ne altri sussidij godei, havendo pagato di mia borsa il Medico, e medicine p[er] mè, e mio ser.re nel caso di gravi, e lunghissime infirmità, et altre spese p[er] cavarmi dalle fauci di morte, com' hò pur fatto anco di recente nelli giorni passati et fò di p'nte, quello che in diecinove an'i, ch'io servo al publico no' m'è franco [per anco?] successo, ne ad altri di quest'ordine de Drag.ni, ò de Giovani di Lingua, godendo ogn'uno frà gl'emolum.ti della publica pietà assignati, l'essentione di tali di spendij (come possono dare di ciò ? indica relatione li ritornati Ecc.mi Baili), et in oltre supplij à tutte quelle spese nel rigore della contumatia, caggionatami pure dal servitio prestato) che gravi riescono à chi no' hà mai provato prodiga la fortuna. Supp.co però hum.ma la Ser.tà V.a à rendermi benignamte consolato co' un sovvegno p[er] il tempo decorso p[er] conto di spese di vito, et ogn'altra dà me no' goduta essentione, di cecchini cento solam.te p[er] una volta tanto , co' quali habbia modo di sodisfare ad alcuni miei debiti, e frà questi uno co' la Ser.tà V.a al Magist.to delle Rason Vecchie di cecchini cinquanta, somministratimi in Armata dall'Ecc.mo Sig.r G'nal Capello nelli estremi miei bisogni delle sudette gravi infirmità, e supplire à molte necessarie spese, che m'occorrono di p'nte (no' havend' io certo più di che spendere) che sarà una portione di quanto p[er] questo conto è andato in risparmio il publico errario; gratiandomi in oltre p[er] il tempo venturo dell'assignatione delle spese solite di vito conforme appunto (oltre al Drag.no ordinario da strada) è stato praticato co' gl'altri tutti, et meco pure nell'an'o 1642 XXi feb: [2/21/1642], p[er]che in tal modo possa mantenirmi co' decoro decete alla conditione di publico ministro, sino à tanto che la Ser.tà V.a resti servita di disponere in altra guisa dell'impiego mio. Di otto Drag.ni che si ritrovano ammessi à questo servitio, et altre tanti Giovani di Lingua io solo di p'nte soccombo all'aggravio di alimentarmi di propria borsa , e pure in riguardo alle mie tenui fortune (che nulla corrispondono all'a'io) niuno è men atto à poterlo fare di me. In questo stato però Ser.mo Prencipe mi fò lecitor di riverentem.te considerare all'infallibile sua sapienza, che frà il numero di nove sudditi Cittadini di questo Ser.mo Dom.o che in più volte furono spediti ad essercitarsi in Costant.li in questo ministerio, unico mi ritrovo ch'habbia sofferto la durezza d'un lungo volontario essilio , e che sia in avenire p[er] volgere affatto le spalle alla Patria, et à più congiunti parenti, col solo oggetto di ben servire al mio P'npe onde mi dò à credere, che il suo reggio, e sempre ponderato discorso mi stimerà più tosto degno di fruire qualche avantaggio, che d'esser l'unico escluso frà gli admessi alle solite publiche assignationi, mentre pure di p'nte ritrovomi intento solo ad attendere la mossa de i cenni della Ser.tà V.a, p[er] volgermi co' una pronta obedienza à sacrificare i miedi affetti posposti sempre, e p[er] inclinatione, e p[er] volontà à gl'interessi dell'EE VV dalla generosa mano de quali convienmi sperare gl'effetti d'ogni più magnanima deliberatione à solevo de miei besogni co' attendere da V. Ser.tà. Gratie.
Gregorian Date Qualifier
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc68375
Local Identifier
doc_dragoman_venetian_archive_449
Notes for Dragoman Team
Note: served in 1647 in Armata; got seriously ill, had to pay for medicine out of his own pocket; only one of the 9 cittadini sent to Istanbul as Gdl to survive there. "un lungo volontario essilio"
Transcribed Place
Gregorian Date (RAD)
12/20/1647
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Ben che stimolato da grave bisogno, no' p[er]ciò volsi nel passato io Paolo Vecchia, hum.mo servo, e sudd.to di V. Ser.tà, importunare co' mie riverenti supplic.ni il benigno suo orecchio, ancorche fondate sopra basi di rettitudine, e di giustitia p[er] il rossore, che mi somministrava il rifflettere all'improprietà dell'congionture, quando la moltiplicità de gravissimi affari rendeva pretiosi i momenti, no' che li minuti del tempo; onde co' tal pensiero sino à questo punto procratinai, co' fermo proponimento di differire alla calma di queste fluttuose borasche mà soprafatto dalla necessità in guisa tale, che no' mi resta homai [sic] co' che sostenermi, e ridotto nell'infelicità d'un letto, assalito p[er] seconda volta da gravissime indispositioni, convengo far forze alla stessa mia volontà, e ralentando il freno al rispetto, ricorrere alla solita publica munificenza acciò à mio sovvegno diffonda co' benefica regal mano no' tanto effetti di gratia, che di giustitia: di gratia, p[er]che come sudd.to no' devo pretendere merito col mio Principe: di giustitia p[er]che essendo tutti li Drag.ni condotti al servitio co'le spese di vito loro, e de suoi ser.ri dpo ch'io mi ritrovo in queste parti, no' hò franco [?per anco?] havuto danaro alcuno p[er] alimentarmi, mà mi son mantenuto sin hora co' le mie poche sostanze: solam.te nel tempo, che di comando dell'EE VV mi son trattenuto in Armata , hebbi (passando co' titolo di Venturiero) la tavola p[er] mè, e per il ser.re, il qual sovvegno mi cesso il giorno appunto, che m'imbarcai di ritorno, che fù alli primi di X.mbre passati, hormai un an'o finito, ne altri sussidij godei, havendo pagato di mia borsa il Medico, e medicine p[er] mè, e mio ser.re nel caso di gravi, e lunghissime infirmità, et altre spese p[er] cavarmi dalle fauci di morte, com' hò pur fatto anco di recente nelli giorni passati et fò di p'nte, quello che in diecinove an'i, ch'io servo al publico no' m'è franco [per anco?] successo, ne ad altri di quest'ordine de Drag.ni, ò de Giovani di Lingua, godendo ogn'uno frà gl'emolum.ti della publica pietà assignati, l'essentione di tali di spendij (come possono dare di ciò ? indica relatione li ritornati Ecc.mi Baili), et in oltre supplij à tutte quelle spese nel rigore della contumatia, caggionatami pure dal servitio prestato) che gravi riescono à chi no' hà mai provato prodiga la fortuna. Supp.co però hum.ma la Ser.tà V.a à rendermi benignamte consolato co' un sovvegno p[er] il tempo decorso p[er] conto di spese di vito, et ogn'altra dà me no' goduta essentione, di cecchini cento solam.te p[er] una volta tanto , co' quali habbia modo di sodisfare ad alcuni miei debiti, e frà questi uno co' la Ser.tà V.a al Magist.to delle Rason Vecchie di cecchini cinquanta, somministratimi in Armata dall'Ecc.mo Sig.r G'nal Capello nelli estremi miei bisogni delle sudette gravi infirmità, e supplire à molte necessarie spese, che m'occorrono di p'nte (no' havend' io certo più di che spendere) che sarà una portione di quanto p[er] questo conto è andato in risparmio il publico errario; gratiandomi in oltre p[er] il tempo venturo dell'assignatione delle spese solite di vito conforme appunto (oltre al Drag.no ordinario da strada) è stato praticato co' gl'altri tutti, et meco pure nell'an'o 1642 XXi feb: [2/21/1642], p[er]che in tal modo possa mantenirmi co' decoro decete alla conditione di publico ministro, sino à tanto che la Ser.tà V.a resti servita di disponere in altra guisa dell'impiego mio. Di otto Drag.ni che si ritrovano ammessi à questo servitio, et altre tanti Giovani di Lingua io solo di p'nte soccombo all'aggravio di alimentarmi di propria borsa , e pure in riguardo alle mie tenui fortune (che nulla corrispondono all'a'io) niuno è men atto à poterlo fare di me. In questo stato però Ser.mo Prencipe mi fò lecitor di riverentem.te considerare all'infallibile sua sapienza, che frà il numero di nove sudditi Cittadini di questo Ser.mo Dom.o che in più volte furono spediti ad essercitarsi in Costant.li in questo ministerio, unico mi ritrovo ch'habbia sofferto la durezza d'un lungo volontario essilio , e che sia in avenire p[er] volgere affatto le spalle alla Patria, et à più congiunti parenti, col solo oggetto di ben servire al mio P'npe onde mi dò à credere, che il suo reggio, e sempre ponderato discorso mi stimerà più tosto degno di fruire qualche avantaggio, che d'esser l'unico escluso frà gli admessi alle solite publiche assignationi, mentre pure di p'nte ritrovomi intento solo ad attendere la mossa de i cenni della Ser.tà V.a, p[er] volgermi co' una pronta obedienza à sacrificare i miedi affetti posposti sempre, e p[er] inclinatione, e p[er] volontà à gl'interessi dell'EE VV dalla generosa mano de quali convienmi sperare gl'effetti d'ogni più magnanima deliberatione à solevo de miei besogni co' attendere da V. Ser.tà. Gratie.