ASVe, Collegio, Risposte di dentro, Register 71, Unfoliated

Submitted by dragomansadmin on
Member of
Date Created
1668-10-01
Language
Resource Type
Physical Form
Page Total
1 item
Rights
Digital files found in the U of T Scarborough Library's Digital Collections are meant for research and private study used in compliance with copyright legislation. Access to files found on this website and the technical capacity to download or copy it does not imply permission to re-use. Prior written permission to publish, or otherwise use materials must be obtained from the copyright holder. Please contact the Library for further information.
Topic
Mentioned Place
Transcription - Plain
Se la spedit.ne di mè Pietro Fortis p[er] riverito Comandam.to di V. S.ta e co la dinet.ne del Mag.to Ecc.mo de Cinque Savij alla Marcantia gl'affare della Scala di Narenta proggietata i Pub.o con le forme hauutorizate dall'Ecc.mo S.r Proved.t ? Cattaria Cornaro, che stano con altre registrate nelle Pub.e Carte: havette porrtato alla mia devot.ne il solo incomodo del viaggio, i pericoli del mare, et i rischi della vitta in mano de barbari e con la p[er]dita de proprij haveri somersi in mare, io non sarei supplichevole à suoi piedi, ne haverei occasione d'inazzar votti alla sua Real munificenza; mà havendo convenuto mantenermi nel viaggio, e nella dimora p[er] il corso di dieci mesi con grave spese superiori al mio povero stato; mi obliga di rappresentare come faccio alla S.ta V.a che partito di quì li primi del mese di Novembre 1667 gl'affare predetto hò sostenutomi il corso tutto che furò il tratam.to del medesimo con sette p[er]sone, non havendo conseguito altro che soli Cichini 167 dall'Ecc.mo S.r P.r G'nale in Provintia Priuli, onde p[er] losterermi[?] insieme con li doi Turchi, venuti quà come è notto alla S.ta V.a p[er] detto afare e p[er] uplire à molte altre spese straordinarie, che portò secco il negotiato di messi, viaggi, et altro come dal Conto che sarà dà me esibito; hò convenuto non solo spendere il pocco denaro che havevo del mio, ed quello mi fù inviato dà Casa, mà far debbiti considerabili sè volevo e vivere, e continuare il servitio Pub.o p[er] il quale posso in dimenticanza, e la Casa, et i fig.li abbandonai p[er] cosi dire tutta la famiglia, senza oggeto di provechi nè d'assignand.ti come con altri si è praticato, e si pratica continuam.te, mà solo humiliatomi ài comandi Publici mi portai in Dalmatia, la dove p[e]r la dimora che fatalm.te interpossa fù caggione, che rerstasse interotta la conclusione dle tratato Così che nell'infelicità mia socconbendo à disaventure senza colpa p[er] lo spatio di quatro mesi con quei dispendij che dall'alta virtù della S.a V.a posso essere conpresi, e posso dire con l'evidio[?] della mia povera, e sfortunata famiglia: hò havuto due conforti à consolat.ne dell'animo mio; l'uno d'esser certo in mè med.o et havanti il S.r Dio, et al' mondo d'haver fatto tutto quello che dalla mia debbolezza, hà potato dipendere p[er]che resti la S.a V.a bene servita, esponendo mè spesso, à rischi evidenti di p[er]dere la vitta, ò almeno la libertà in mano de barbari, nella stimando qualsi sij azzardo, et ardua inpresa pur che sij fatto servitio Pub.o. che cosi p[e]r appunto nel corso di 34 anni di canuta e sincera servitù, e stata sempre conosciuta dall'Ecc.mo Senato con rimanchi[?] d'honore. l'altro che havendo la sorte averla aggiota à tanti miei sinistri, l'obligatione di giustificarmi, come fui, et sempre son stato è sarò huomo da bene, e ministro d'integrità; hò veduto un pienezza di Giuditio solevata e dichiarata la purita della mia inocenza. Con l'habbito[?] p[er] tanto senpre candido, et incontaminato mi prostro al suo Reggio Trono e supplico à Comandare, ch'io resti reintegrato delle spese fatte nella spedit.ne preda, come p[e]r appunto l'Ecc.mo senato s'esprime con ducali 31 Agosto e 27 Settembre 1667 [ 8/31/1667; 9/27/1667 ]: che mi sij soministrato denaro p[er] le spese del mio mantenim.to et altre che occoressero, à fine ancora di potter sioghirmi[?] da debbiti, mentre, oltre il denaro speso che micco[?] m'atrovavo et quello mi fù inviato da Casa hò convenuto trovarne in Dalmatia da particolari, che hora m'astringono p[er] la sodisfatine. Onde e ben di raggione che dalla mano pietosa, e giusta della S.ta V.a conseguisca il suplim.to; il che mi costringe à supplicar debotam.te che siao senza ritardo essaudite queste mie riverenti istanze; quale sij la natura del mio eredito, et la giustitia p[er] la sodisfat.ne la S.a V.a lo vede, et il mio deplorabile stato lo attend, e possa riparare alla neccestià che mi circondano nelle angustie in che m'atrovo con numerosa famiglia di otto fig.li con non altro patrimonio che d'una vera fede, e con non altra speranza che nella clementiss.ma gratia di V.a S.tà.
Gregorian Date Qualifier
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc68397
Local Identifier
doc_dragoman_venetian_archive_186
Notes for Dragoman Team
Note: asks for recompense for expenses incurred durg mission to Dalmatia in matter of new scala of Narenta.
Transcribed Place
Gregorian Date (RAD)
10/1/1668
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Se la spedit.ne di mè Pietro Fortis p[er] riverito Comandam.to di V. S.ta e co la dinet.ne del Mag.to Ecc.mo de Cinque Savij alla Marcantia gl'affare della Scala di Narenta proggietata i Pub.o con le forme hauutorizate dall'Ecc.mo S.r Proved.t ? Cattaria Cornaro, che stano con altre registrate nelle Pub.e Carte: havette porrtato alla mia devot.ne il solo incomodo del viaggio, i pericoli del mare, et i rischi della vitta in mano de barbari e con la p[er]dita de proprij haveri somersi in mare, io non sarei supplichevole à suoi piedi, ne haverei occasione d'inazzar votti alla sua Real munificenza; mà havendo convenuto mantenermi nel viaggio, e nella dimora p[er] il corso di dieci mesi con grave spese superiori al mio povero stato; mi obliga di rappresentare come faccio alla S.ta V.a che partito di quì li primi del mese di Novembre 1667 gl'affare predetto hò sostenutomi il corso tutto che furò il tratam.to del medesimo con sette p[er]sone, non havendo conseguito altro che soli Cichini 167 dall'Ecc.mo S.r P.r G'nale in Provintia Priuli, onde p[er] losterermi[?] insieme con li doi Turchi, venuti quà come è notto alla S.ta V.a p[er] detto afare e p[er] uplire à molte altre spese straordinarie, che portò secco il negotiato di messi, viaggi, et altro come dal Conto che sarà dà me esibito; hò convenuto non solo spendere il pocco denaro che havevo del mio, ed quello mi fù inviato dà Casa, mà far debbiti considerabili sè volevo e vivere, e continuare il servitio Pub.o p[er] il quale posso in dimenticanza, e la Casa, et i fig.li abbandonai p[er] cosi dire tutta la famiglia, senza oggeto di provechi nè d'assignand.ti come con altri si è praticato, e si pratica continuam.te, mà solo humiliatomi ài comandi Publici mi portai in Dalmatia, la dove p[e]r la dimora che fatalm.te interpossa fù caggione, che rerstasse interotta la conclusione dle tratato Così che nell'infelicità mia socconbendo à disaventure senza colpa p[er] lo spatio di quatro mesi con quei dispendij che dall'alta virtù della S.a V.a posso essere conpresi, e posso dire con l'evidio[?] della mia povera, e sfortunata famiglia: hò havuto due conforti à consolat.ne dell'animo mio; l'uno d'esser certo in mè med.o et havanti il S.r Dio, et al' mondo d'haver fatto tutto quello che dalla mia debbolezza, hà potato dipendere p[er]che resti la S.a V.a bene servita, esponendo mè spesso, à rischi evidenti di p[er]dere la vitta, ò almeno la libertà in mano de barbari, nella stimando qualsi sij azzardo, et ardua inpresa pur che sij fatto servitio Pub.o. che cosi p[e]r appunto nel corso di 34 anni di canuta e sincera servitù, e stata sempre conosciuta dall'Ecc.mo Senato con rimanchi[?] d'honore. l'altro che havendo la sorte averla aggiota à tanti miei sinistri, l'obligatione di giustificarmi, come fui, et sempre son stato è sarò huomo da bene, e ministro d'integrità; hò veduto un pienezza di Giuditio solevata e dichiarata la purita della mia inocenza. Con l'habbito[?] p[er] tanto senpre candido, et incontaminato mi prostro al suo Reggio Trono e supplico à Comandare, ch'io resti reintegrato delle spese fatte nella spedit.ne preda, come p[e]r appunto l'Ecc.mo senato s'esprime con ducali 31 Agosto e 27 Settembre 1667 [ 8/31/1667; 9/27/1667 ]: che mi sij soministrato denaro p[er] le spese del mio mantenim.to et altre che occoressero, à fine ancora di potter sioghirmi[?] da debbiti, mentre, oltre il denaro speso che micco[?] m'atrovavo et quello mi fù inviato da Casa hò convenuto trovarne in Dalmatia da particolari, che hora m'astringono p[er] la sodisfatine. Onde e ben di raggione che dalla mano pietosa, e giusta della S.ta V.a conseguisca il suplim.to; il che mi costringe à supplicar debotam.te che siao senza ritardo essaudite queste mie riverenti istanze; quale sij la natura del mio eredito, et la giustitia p[er] la sodisfat.ne la S.a V.a lo vede, et il mio deplorabile stato lo attend, e possa riparare alla neccestià che mi circondano nelle angustie in che m'atrovo con numerosa famiglia di otto fig.li con non altro patrimonio che d'una vera fede, e con non altra speranza che nella clementiss.ma gratia di V.a S.tà.