ASVe, Inquisitori di Stato, Box 418, Unfoliated

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Date Created
1660-07-19
Language
Resource Type
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Page Total
1 item
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Topic
Mentioned Place
Transcription - Plain
A quanto scrissi all'Ecc.mo Senato in proposito di Dragomani, devo humilm.te aggiongere che il Parada , scoperto d'unione con gl'altri è venuto à scusarsi; il med.o hà fatto il Sanguinazzo , ambi mi han dimandato perdono, esponendomi con gran secrettezza e timore, che molti congressi trà loro tutti sian stati fatti di nascosto da pochi g.ni in quà, parte in casa del Protogero , altri in casa del Grillo , per divisare quello dovessero operare, quando non havessero il saldo delle loro paghe. In cinque anni, che io servo, hebbero compresi li stipendiati reali vinticinque mille trecento, come da conti già trasmessi in Publico e i 50 vesti con ogni miglior trattam.to anco nel resto Mi hanno confidato li sopradetti, che nel primo congresso fù dato à tutti sopra un imagine della Beata Vergine greca solene giuram.to di fedeltà, et unione reciproca inseparabile con stretto obligo di aiutarsi, et di star, cosi al bene, come al male. Queste sono le precise parole della scr[itur]a frà d'essi, stipulata, e sottosc'ta. Che il Tarsia, Protogero, e Grillo , come principali, habbino altan.te[?] esagerato le parole pontuali, non posso ben rifferirle in anima mia, perche non hò potuto à bastanza liquidarle. Di più mi hanno detto esservi espressa conditione che se alco d'essi revelasse cosa imaginabile debbano tutti uniti cercar ogni via per esterminarlo Che parim.te se l'Ecc.mo Sen.o p[er] scarsar[?] la spesa volesse diminuir il numero di Dragomani e Giovani, quelli, che fossero admessi all'impiego, non debbano accettarlo, e se lo acettassero siano come tradittori perseguitati sino alla morte da quelli, che fossero esclusi: Che alcuno di loro, tutto che miserabile non possa ricever denaro à parte secrettamte da me, senza precedente licenza, et assenso delli compagni. Che se alcuno fosse ripreso, debbano esser tutti uniti alla sua diffesa. Che ogni minima parola che fosse detta secrettam.te ad' uno, sia sotto debito di giuram.to rifferita alli altri. Finalm.te il Sanguinazzo mi disse che la scr'a fù sottoscr'a da principali per volontà fatta sottoscriver dalli altri per necessità, e per timore, e che il pesce puzza dalla testa, alludendo al Tarsia, il quale promette molto, sopra che non devo passar ad' altro stimando le sue vanità Veram.te è stato un gran passaggio di questi Dragomani, dall'amore e dalla patienza al favore et alle acerbità, che io vado radolendo in quanto posso con la patienze e con la destrezza. Sin'hora, non hò ardito metter in scr'a alcuno delli sod.i part.ri co'l giuram.to di chi me li hà rifferiti perche risapendosi da loro cagioneriano p[re]pecipitij. Anche di costà qualche piciol lume che arriccasse alli sopradetti sarebbe oltre modo pericoloso. Procurerò far rifferir le cose mede anco all'Ecc.mo V. Proc.r Amb.r Capo con la presenza del V. Padavino, acciò in materia di delicatiss.a qualità non possa esser mai ombra della pontualità mia. Veram.te le miserie, e necessità del Tarsia, e Protogero sono ineredibili sopra tutti gli altri , e per questo capo li hò sempre compatiti, et aiutati. Hora stò con le mani legate con la bocca chiusa, ma con li ochi, et orechie aperte, sempre però con l'animo cosi angustiato, et oppresso p[er] questo, et altri gravissimi riguardi, che Dio miracolosam.te mi sostiene in vita A V're Ecc.ne facio humilissima riverenza. Pera di Const.li 19 Lug.o 1660 ...Gio: Batt'a Ballarino Doppo scritta, hò chiamato il Sanguenazzo avanti questi Ecc.za alla quale hà egli confirmate le cose med.e Procurerò che anco il Parada se sarà possibile faci lo stesso, ma lui, più de q'li altri teme esser scoperto.
Gregorian Date Qualifier
Gregorian Date
19 Lug.o 1660
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc68465
Local Identifier
doc_dragoman_venetian_archive_414
Transcribed Place
Gregorian Date (RAD)
7/19/1660
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
A quanto scrissi all'Ecc.mo Senato in proposito di Dragomani, devo humilm.te aggiongere che il Parada , scoperto d'unione con gl'altri è venuto à scusarsi; il med.o hà fatto il Sanguinazzo , ambi mi han dimandato perdono, esponendomi con gran secrettezza e timore, che molti congressi trà loro tutti sian stati fatti di nascosto da pochi g.ni in quà, parte in casa del Protogero , altri in casa del Grillo , per divisare quello dovessero operare, quando non havessero il saldo delle loro paghe. In cinque anni, che io servo, hebbero compresi li stipendiati reali vinticinque mille trecento, come da conti già trasmessi in Publico e i 50 vesti con ogni miglior trattam.to anco nel resto Mi hanno confidato li sopradetti, che nel primo congresso fù dato à tutti sopra un imagine della Beata Vergine greca solene giuram.to di fedeltà, et unione reciproca inseparabile con stretto obligo di aiutarsi, et di star, cosi al bene, come al male. Queste sono le precise parole della scr[itur]a frà d'essi, stipulata, e sottosc'ta. Che il Tarsia, Protogero, e Grillo , come principali, habbino altan.te[?] esagerato le parole pontuali, non posso ben rifferirle in anima mia, perche non hò potuto à bastanza liquidarle. Di più mi hanno detto esservi espressa conditione che se alco d'essi revelasse cosa imaginabile debbano tutti uniti cercar ogni via per esterminarlo Che parim.te se l'Ecc.mo Sen.o p[er] scarsar[?] la spesa volesse diminuir il numero di Dragomani e Giovani, quelli, che fossero admessi all'impiego, non debbano accettarlo, e se lo acettassero siano come tradittori perseguitati sino alla morte da quelli, che fossero esclusi: Che alcuno di loro, tutto che miserabile non possa ricever denaro à parte secrettamte da me, senza precedente licenza, et assenso delli compagni. Che se alcuno fosse ripreso, debbano esser tutti uniti alla sua diffesa. Che ogni minima parola che fosse detta secrettam.te ad' uno, sia sotto debito di giuram.to rifferita alli altri. Finalm.te il Sanguinazzo mi disse che la scr'a fù sottoscr'a da principali per volontà fatta sottoscriver dalli altri per necessità, e per timore, e che il pesce puzza dalla testa, alludendo al Tarsia, il quale promette molto, sopra che non devo passar ad' altro stimando le sue vanità Veram.te è stato un gran passaggio di questi Dragomani, dall'amore e dalla patienza al favore et alle acerbità, che io vado radolendo in quanto posso con la patienze e con la destrezza. Sin'hora, non hò ardito metter in scr'a alcuno delli sod.i part.ri co'l giuram.to di chi me li hà rifferiti perche risapendosi da loro cagioneriano p[re]pecipitij. Anche di costà qualche piciol lume che arriccasse alli sopradetti sarebbe oltre modo pericoloso. Procurerò far rifferir le cose mede anco all'Ecc.mo V. Proc.r Amb.r Capo con la presenza del V. Padavino, acciò in materia di delicatiss.a qualità non possa esser mai ombra della pontualità mia. Veram.te le miserie, e necessità del Tarsia, e Protogero sono ineredibili sopra tutti gli altri , e per questo capo li hò sempre compatiti, et aiutati. Hora stò con le mani legate con la bocca chiusa, ma con li ochi, et orechie aperte, sempre però con l'animo cosi angustiato, et oppresso p[er] questo, et altri gravissimi riguardi, che Dio miracolosam.te mi sostiene in vita A V're Ecc.ne facio humilissima riverenza. Pera di Const.li 19 Lug.o 1660 ...Gio: Batt'a Ballarino Doppo scritta, hò chiamato il Sanguenazzo avanti questi Ecc.za alla quale hà egli confirmate le cose med.e Procurerò che anco il Parada se sarà possibile faci lo stesso, ma lui, più de q'li altri teme esser scoperto.