ASVe, Senato, Dispacci Costantinopoli, Box 124, Unfoliated

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Date Created
1643-10-08
Language
Resource Type
Physical Form
Page Total
538r-541r
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Topic
Mentioned Place
Transcription - Plain
Ser.mo Principe La morte del Sec.rio Scaramela haveva mosso in tutti q'sti Dragomani Giovani un vivo desiderio d'ottenere il carico di Dragomano al Mag.to de gl' Eccmi Sig.ri Savij alla Mercantia, et me ne havevano presentate le suppliche, quando la risolutione del Salvago à supplicar tal gr'a li hà fatti tutti rimovere. Invio con le presenti la supplicatione presentatami dal med.mo Salvago, il quale per le gravi indispositioni di calcolo ultimam.te patite con pericolo di sua vita ridotto à gran bisogno di cura, e di guarda difficilmente potendo più esercitare il carico di Dragoman da Strada si promette ne gl' ultimi suoi anni questo poco respiro dalla publica benignità. l'habilità del soggetto il merito d'invecchiato servitio, con fatiche, travagli, p[er]icoli, ma quel che più rileva con i cimenti più validi, e comprobati di diligenza, et di fede, sono i mezi con i quali m'hà persuaso à dargliene ogni magg.r speranza, supponendo che l'Ecc.ze V're abbraccieranno 538v volontieri l'occ.ne in atto anco di Giustitia di consolare un cosi benemerito servitore della Rep.ca, dirò pure col paralello di quelle considerat.ni che si potessero fare sop.a il carico che egli tiene p[er] quest' occorrenze p[e]r il quale restando il Dragoman Bon suo Cugino di peritia , e sufficienza tale, che hò pure in altre occasioni espresso all' Ecc.ze V're, non vedo possa restar diminuito il s[er]v.o publico, oltre che la p[er]sona med.ma del Salvago costà non si renderà certo inutile, p[er]che con il riposo all'età sua nec.rio haverà modo d'impiegar l'ingegno p[er] tutto quello potesse occorrere al lungo tratto del Confine di levante del quale tiene la maggior peritia; onde per altro restando lui nel scontento di q'sta stanza, diminuito di forze, destituto di speranza di solevo, non se ne può promettere ne lungo, ne fruttuoso impiego, che hà il suo maggior vigore nel contento dell' animo solevato. Questi sono i sensi, che con sincerità e candore hò creduto dover esprimere all' Ecc.ze V're in quest' occasione, ben 541r consuendo le parti mie esser di rimettermi sempre alla loro infalibile prudenza. Gr'a et&. Dalle Vigne di Pera li 8 Ott.re 1643 Di V'ra Ser.tà Gio: Soranzo Cav. Bailo
Gregorian Date Qualifier
Gregorian Date
li 8 Ott.re 1643
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc68688
Local Identifier
doc_dragoman_venetian_archive_349
Transcribed Place
Gregorian Date (RAD)
10/8/1643
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Ser.mo Principe La morte del Sec.rio Scaramela haveva mosso in tutti q'sti Dragomani Giovani un vivo desiderio d'ottenere il carico di Dragomano al Mag.to de gl' Eccmi Sig.ri Savij alla Mercantia, et me ne havevano presentate le suppliche, quando la risolutione del Salvago à supplicar tal gr'a li hà fatti tutti rimovere. Invio con le presenti la supplicatione presentatami dal med.mo Salvago, il quale per le gravi indispositioni di calcolo ultimam.te patite con pericolo di sua vita ridotto à gran bisogno di cura, e di guarda difficilmente potendo più esercitare il carico di Dragoman da Strada si promette ne gl' ultimi suoi anni questo poco respiro dalla publica benignità. l'habilità del soggetto il merito d'invecchiato servitio, con fatiche, travagli, p[er]icoli, ma quel che più rileva con i cimenti più validi, e comprobati di diligenza, et di fede, sono i mezi con i quali m'hà persuaso à dargliene ogni magg.r speranza, supponendo che l'Ecc.ze V're abbraccieranno 538v volontieri l'occ.ne in atto anco di Giustitia di consolare un cosi benemerito servitore della Rep.ca, dirò pure col paralello di quelle considerat.ni che si potessero fare sop.a il carico che egli tiene p[er] quest' occorrenze p[e]r il quale restando il Dragoman Bon suo Cugino di peritia , e sufficienza tale, che hò pure in altre occasioni espresso all' Ecc.ze V're, non vedo possa restar diminuito il s[er]v.o publico, oltre che la p[er]sona med.ma del Salvago costà non si renderà certo inutile, p[er]che con il riposo all'età sua nec.rio haverà modo d'impiegar l'ingegno p[er] tutto quello potesse occorrere al lungo tratto del Confine di levante del quale tiene la maggior peritia; onde per altro restando lui nel scontento di q'sta stanza, diminuito di forze, destituto di speranza di solevo, non se ne può promettere ne lungo, ne fruttuoso impiego, che hà il suo maggior vigore nel contento dell' animo solevato. Questi sono i sensi, che con sincerità e candore hò creduto dover esprimere all' Ecc.ze V're in quest' occasione, ben 541r consuendo le parti mie esser di rimettermi sempre alla loro infalibile prudenza. Gr'a et&. Dalle Vigne di Pera li 8 Ott.re 1643 Di V'ra Ser.tà Gio: Soranzo Cav. Bailo