Ser.mo Principe Con il passato dispaccio hò inviato alla Ser.tà V'ra una scrittura del Dragoman Salvago, con la quale supplica il luoco vacato p[er] la morte del Sec.rio Scaramella. Rappresentai che era ambito, e desiderato da gl' altri Dragomani ancora, ma che p[er] modesto ragionevol sentim.to cessero ogni loro pretensione al sodetto Salvago. Capitata poi con l'ordinario l'elettione al detto carico di Pietro Fortis giovane di lingua, hanno tutti mostrato un intensissima passione, che l'elettione habbi prevenuto le loro humili supplicat.ni, mentre il tempo non haveva servito di poterle far capitar à piedi della Ser.tà V'ra. In mancamento d'altri mezi, p[e]r aprir il sentimento de loro animi, sono comparsi uniti avanti di me, con ufficio pienissimo di riverenza verso le publiche risolutioni, ma di altre tanta confidenza di non dover restar esclusi in q'sta occ.ne, che chiamano l'unica di decoro, e di quiete p[er] li più meritevoli e proveti. 598v Il Salvago hà unite insieme tutte le parti dell' ordine, et merito nell' aggionta scrittura che m'hanno pur unitam.te p[re]sentato, nella quale ben si conosce, che se la forma è d'un solo la materia sia di tutti, quasi che habbino voluto supplicar, che mentre à consolarli non si trovi occ.ne di farlo che ad uno p[er] volta, non vogli la pub.ca benignità sconsolarli tutti in una volta sola, à che farà la publica sapienza quel riflesso che parerà alla sua infalibile prudenza. Gr'a et& Dalle Vigne di Pera li 9 9'bre 1643. Di V'ra Ser.tà Gio: Soranzo Cav: Bailo