ASVe, Senato, Mar, Filza 37, Unfoliated

Submitted by dragomansadmin on
Member of
Date Created
1567-04-03 (uncertain)
Language
Resource Type
Genre
Physical Form
Page Total
Unpaginated
Rights
Digital content found in the UTSC Library's Digital Collections are meant for research and private study used in compliance with copyright legislation. Access to digital, and the technical capacity to download or copy it, does not imply permission to re-use. Prior written permission to publish, or otherwise use content, must be obtained from the copyright holder. Please contact the UTSC Library for further information.
Topic
Mentioned Place
Transcription - Plain
Ser.mo Principe, Ill.ma Sig.ria Se alcuno suo servo deve sperare di essere essaudito dalla liberalità, et dementia di V. Ser.tà di alcuna sua ragionevole dimanda debo sperare io Marchiò Spinelli fu di Mr Gasparo Ser.tor et Secretario di questo Ecc.mo Stato, ò per dire più bene debbo essere certo di esser esaudito della presente mia, le espono adunque riverentemente, che mentre mio padre visse egli servì la Ser.tà V. diligentissimame[n]te in tutti quei carrichi, che le piacque di darli, i particolari de quali tralaciarò, et parimente la cattività sua in Barbaria co dessolatione della sua famiglia, perche io sono sicuro, che la Ser.tà V. è memore di essi, et delle sciaguse, et travagli suoi, le aggiongerò bene, che la immatura morte di lui successagli quando era gran Cancelliero nel Regno suo di Cypro, ha lasciato me suo figliuolo solamente herede delli suoi meriti, et della sua innocenza co nissuna sostanza di beni di fortuna, onde trappasso già molti anni la vita mia poveramente con questa ferma oppinione che havendo io posto molto studio per impatronirmi della lingua greca, la quale possedò di quel modo, che le fa fede Mr Michiel Membre interprete della Ser.tà V. per la scrittura, che io le appresento, et parimente quasi intendente della Turcha, la Ser.tà V habbi à sentirme alcuno servitio à qualche tempo dall'opera mia per interprete, co'l mezo della quale, et principlame[n]te della gratia sua, et etiandio della devotione patterna verso di lei possi procacciarmi il vivere la Supplico adunque, che comisserando al stato mio, la voglia abbraciarmi per uno delli suoi giovani, che la ser.tà V. tiene à Costantinopoli per imparar à parlar leggere, et scrivere la lingua Turcha, si come ella ha abbracciato ultimamente Mr Matthio Marucini, nel qual carrico le prometto di usare diligentia tale, che sperarà di corto di fare così buona riuscita in questa professione, che non solamente sarà cara, et de servitio della Ser.tà V. ma etiandio, he corrisponderà di fede, et devotione a quella oppinione, che la ser.tà V. può fare di me et da questa affetuosa volontà mia con la quale le mi offerisco, et da speranza certa, che io sia per emitar con servirla le vestigie paterne. alla gratia della qual humilmente mi raccomando. [Membre's recommendation] Mag.co S.r mio honorado Havendomi richiesto V. M. p[er] sua poliza ch'io dovesse dar in notitia, et rendervi testimonianzza severamente il nepote di lei mr Marchio Spinelli hà, intelligentia della lingua grecha, et qualche vocabulo inturcho, p[er]ò io posso con ogni verita fermar, et certificar N. S. et cadauno che il ditto nostro nepote parla molto felicemente la ditta lingua grecha, et qualche numero de vocabuli in turcho, imperoche, io ho voluto benissimo esaminarlo et à V. S. mi raccommando. Di Venetia adi 3. April 1567 di V.a X.cia fidel ser.tor Michiel Membere interprete
Page Type
Page type: unpaginated
Gregorian Date Qualifier
Venetian Date
adi 3. April 1567
Venetian Date Qualifier
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc68778
Local Identifier
NEW_141
Notes for Dragoman Team
Supplica and Membre's recommendation
Transcribed Place
Gregorian Date (RAD)
4/3/1567
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Ser.mo Principe, Ill.ma Sig.ria Se alcuno suo servo deve sperare di essere essaudito dalla liberalità, et dementia di V. Ser.tà di alcuna sua ragionevole dimanda debo sperare io Marchiò Spinelli fu di Mr Gasparo Ser.tor et Secretario di questo Ecc.mo Stato, ò per dire più bene debbo essere certo di esser esaudito della presente mia, le espono adunque riverentemente, che mentre mio padre visse egli servì la Ser.tà V. diligentissimame[n]te in tutti quei carrichi, che le piacque di darli, i particolari de quali tralaciarò, et parimente la cattività sua in Barbaria co dessolatione della sua famiglia, perche io sono sicuro, che la Ser.tà V. è memore di essi, et delle sciaguse, et travagli suoi, le aggiongerò bene, che la immatura morte di lui successagli quando era gran Cancelliero nel Regno suo di Cypro, ha lasciato me suo figliuolo solamente herede delli suoi meriti, et della sua innocenza co nissuna sostanza di beni di fortuna, onde trappasso già molti anni la vita mia poveramente con questa ferma oppinione che havendo io posto molto studio per impatronirmi della lingua greca, la quale possedò di quel modo, che le fa fede Mr Michiel Membre interprete della Ser.tà V. per la scrittura, che io le appresento, et parimente quasi intendente della Turcha, la Ser.tà V habbi à sentirme alcuno servitio à qualche tempo dall'opera mia per interprete, co'l mezo della quale, et principlame[n]te della gratia sua, et etiandio della devotione patterna verso di lei possi procacciarmi il vivere la Supplico adunque, che comisserando al stato mio, la voglia abbraciarmi per uno delli suoi giovani, che la ser.tà V. tiene à Costantinopoli per imparar à parlar leggere, et scrivere la lingua Turcha, si come ella ha abbracciato ultimamente Mr Matthio Marucini, nel qual carrico le prometto di usare diligentia tale, che sperarà di corto di fare così buona riuscita in questa professione, che non solamente sarà cara, et de servitio della Ser.tà V. ma etiandio, he corrisponderà di fede, et devotione a quella oppinione, che la ser.tà V. può fare di me et da questa affetuosa volontà mia con la quale le mi offerisco, et da speranza certa, che io sia per emitar con servirla le vestigie paterne. alla gratia della qual humilmente mi raccomando. [Membre's recommendation] Mag.co S.r mio honorado Havendomi richiesto V. M. p[er] sua poliza ch'io dovesse dar in notitia, et rendervi testimonianzza severamente il nepote di lei mr Marchio Spinelli hà, intelligentia della lingua grecha, et qualche vocabulo inturcho, p[er]ò io posso con ogni verita fermar, et certificar N. S. et cadauno che il ditto nostro nepote parla molto felicemente la ditta lingua grecha, et qualche numero de vocabuli in turcho, imperoche, io ho voluto benissimo esaminarlo et à V. S. mi raccommando. Di Venetia adi 3. April 1567 di V.a X.cia fidel ser.tor Michiel Membere interprete