Partial transcription: Vene l'orator dil Signor turcho in Colegio acompagnato da zercha 20 zentilomeni, et era lui vestito di casacha rossa, nome Chalil zaus, non ben in ordine. Et intrato in Colegio, el Doxe si levò, et intrato contra e posto a sentar apresso Soa Serenità, quello apresentò la letera dil suo Signor, qual era in . . . e fo fata poi tradur, la copia di la qual sarà notada qui avanti, per la qual si alegrava di la vitoria aula dil prender di Belgrado e la terra etc., ut in litteris . Poi disse, per interprete Hironimo Zivran è a la Canzelaria, come il suo Signor lo havia mandato de qui, primo per alegrarsi de la creation dil Doxe, demum per significarli la sua vitoria avuta a Belgrado, con dirli a tempo nuovo l'era per tornar col suo exercito et per vendicarsi cotra questo Hongaro suo inimicio grandissimo, dal qual l'haveva recevuto injuria non picola. Et il Doxe li rispose ringraciando il Signor, et che l'era ben visto...