[...] Et quanto alli gioveni, che si ritrovano quì per imparar la lingua, che la mi dice, che dapoi per altre sue la mi darà ordine: convengo hora aggiongerle; che dapoi la morte , ch'io le scrissi già del Fontana , che era uno di questi; essendo sopragionta à D. Mattio Marucini, fratello del Dragoman grande, una indispositione di stretta di petto, che lo tormenta, con molto pericolo della vita: li Medici di quà lo hanno consigliato, et essortato à partirsi di questo Paese; minacciandoli curtissima vita, se egli continuerà quà, per la mala qualità di questo aere, che li è molto contrario. Per il che esso Marucini hà deliberato, di partirsi in breve; et à me è parso poterli negar questa licentia; poiche vedo per l'opinion de Medici che il suo fermarsi quà sarebbe causa della sua morte: la qual cosa à me dispiace molto; perche esso Marucini in poco piu di un' anno, ch'è qui, havea fatto tanto proffitto nella lingua Turca; che in tre, ò quattro anni sarebbe stato assai. V'a Ser.tà con questi novi accidenti farà quella rissolutione, he piu le parerà: dicendole, che delli due che resteranno qui, l'Alessandri hà finiti li cinque anni, et il Spinelli è venuto meco quest'anno ; [...]